06 marzo 2021

RIFORMA LAVORATORI FORESTALI. LE PAROLE DI IERI DEL PRESIDENTE MUSUMECI LASCIANO SPAZIO A DIFFERENTI INTERPRETAZIONI




di Michele Mogavero
Le parole di ieri del Presidente Musumeci lasciano spazio a differenti interpretazioni. Quindi usiamo il condizionale...

Dalle dichiarazioni non escono fuori nè i due contingenti come proposto dai Sindacati Confederali e dall'Ugl, ma nemmeno la stabilizzazione per come chiede da tempo il Sifus. Se questa interpretazione è esatta, allora gli impegni del Governo Musumeci non saranno rispettati e vi spieghiamo il perchè.

Andiamo in ordine

In data 07/11/2017 il Presidente Musumeci appena eletto, dichiarava a Porta a Porta che i lavoratori forestali non avranno un giorno di riposo.

In data 11/12/2017 il governo Musumeci con l'ex Assessore Edy Bandiera, dichiarava ai microfoni della Tgr Sicilia, che c'erano sia le condizioni, che le risorse per i due soli contingenti. Quest'ultimi condivisi anche dall'Assessore Cordaro in data 21/11/2019 in occasione del vertice con Fai, Flai e Uila. Proprio in quella circostanza i due Assessori dichiaravano di condividere i due soli contingenti, trasformando tutti i centocinquantunisti in lavoratori a tempo indeterminato e di prevedere 151 giornate lavorative ai settantottisti e ai centunisti.

Quindi ci chiediamo: ma scherzavate o prendevate in giro i lavoratori forestali?

Adesso analizziamo le parole del Presidente Musumeci che lasciano spazio a differenti interpretazioni. Prendiamo atto che nessuno vuole stabilizzare i lavoratori forestali, nè il governo Siciliano (nonostante gli impegni e/o promesse) composto dalla Lega Sicilia per Salvini, Udc, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Fratelli d'Italia, Popolari ed Autonomisti, Idea Sicilia. 
Nè il Governo nazionale composto dalla Lega Salvini Premier, Udc, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Italia Viva, Azione + Europa, Liberi Uguali, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, ecc.

Abbiamo ascoltato che la riforma sarà presentata nel giro di qualche settimana (è da tre anni che lo dicono) e consentirà di potere lavorare quanto più possibile.
E quì scatta il linguaggio del politichese.

Sono emersi tuttavia alcuni dubbi interpretativi:

Per i 78isti e 101isti solo una manciata di giornate in più (10/20)?

Ma avranno la possibilità di transitare nei contingenti superiori nel momento in cui si liberano dei posti?

Ma le misere giornate in più, verranno aumentate anche ai 151nisti che non si trovano in posizione utile per il passaggio a Oti?

Aspettando la bozza... Bye Bye...










4 commenti:

  1. in poche parole i 151 nisti passeranno tutti a tempo indeterminato è gli altri si attaccheranno al tram per non dire un'altra cosa.Non sono d'accordo ,se ci sono risorse in più devono essere distribuite per tutti non per i soliti ,ricordo che già nel 2007, 1000 operai dell'antincendio sono passati a 151 giornate in maniera ingiusta ,con la complicità del sindacato, con la falsa promessa che il passaggio a 151 giornate sarebbe stato per tutti, invece non è stato vero ,o paura che si voglia ripetere la stessa cosa ,stiamo attenti .un caro saluto a tutti i miei colleghi mono reddito, onesti è non lecchini, e traditori.

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  2. Hai ragione caro collega i lecchini,traditori e infami ombreggiano tra di noi mi dispiace solo per le persone oneste che purtroppo ce ne sono davvero pochi non so che dire senza parole Padalino Domenico

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  3. Se questa persona è il nostro presidente regionale allora vi dico solo una cosa semu passi Padalino Domenico operaio forestale

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  4. Ma i sindacati non dicevano solo 2contincendi dove sono andate a finire le parole a cubai colleghi facciamoci sentire prima che sia troppo tardi Giovanni Martorana operaio forestale disoccupato

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