22 gennaio 2021

FORESTALI SICILIA - LETTERA DI COSTITUZIONE IN MORA DA PARTE DELLA UE. STANNO PER SCADERE I TERMINI E SI RISCHIA L’INFRAZIONE CON GRAVISSIMI ONERI A CARICO DEI CONTRIBUENTI. SI SPERA CHE LA REGIONE PRESENTI AL PIÙ PRESTO LA RIFORMA PER SCONGIURARE EVENTUALI MULTE SALATE


A proposito...

Qualche mese fa la Commissione Europea aveva deciso di inviare una seconda lettera di costituzione in mora complementare all'Italia, paese in cui i lavoratori del settore pubblico non sono ancora sufficientemente tutelati contro la discriminazione e l'utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato come previsto dalle norme dell'UE (direttiva 1999/70/CE del Consiglio). Ad oggi, diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia non sono tutelati contro l'utilizzo della successione di contratti a tempo determinato. Tra questi, per la prima volta, rientrano anche gli operai forestali della regione Sicilia.
L'Italia (e la Sicilia) non ha predisposto garanzie sufficienti per impedire le discriminazioni in relazione all'anzianità. Lspiegazioni fornite non sono state soddisfacenti, e per questo motivo che la Commissione ha dato seguito alla procedura di una seconda lettera di costituzione in mora. I termini stanno per scadere, la Commissione adesso potrà decidere di inviare un parere motivato se non saranno adottati i provvedimenti richiesti dall’UE per cancellare questa anomalia tutta italiana e siciliana che è un vero e proprio “caporalato di Stato”. Rischiano di fare scattare una “Procedura d’Infrazione” da parte dell’Unione Europea con gravissimi oneri a carico dei contribuenti. 
I lavoratori forestali auspicano che il governo Musumeci presenti al più presto la riforma per scongiurare eventuali multe salate
Ancora qualche settimana e probabilmente ne sapremo di più.







8 commenti:

  1. Signor mogavero,i2mesi sono già scaduti.
    GIUSEPPE MAIORANA(FORESTALE).

    RispondiElimina
  2. I12mesi ciscadadono 11 febbraio tommaso lampedusa

    RispondiElimina
  3. Dovete sapere...e capire soprattutto... che questa ""strada"" non porterà da nessuna parte.

    L'Unione Europea ha inviato una lettera di costituzione in mora all'Italia ..e fin qui ci siamo.
    Questa procedura ""contesta"" all'Italia, Regione Sicilia, di non aver rispettato la normativa EUROPEA che regola la contrattazione dei lavoratori del SETTORE PUBBLICO.

    Quindi, molto brevemente, NESSUNO ha stabilito che la Regione Sicilia deve assumere a tempo indeterminato tutti i forestali!

    Primo, perché bisogna capire se i ""forestali"", rientrano in qualche modo nel settore ""pubblico"".

    Secondo, la Regione Siciliana.., potrebbe benissimo aggirare il problema NON FACENDO PIÙ CONTRATTI A TERMINE, rispettando in questo modo la Normativa Europea!!

    In definitiva non si farebbero più neanche quelle misere giornate.

    Lo so che non vi piacerà,... come sempre, ma è una tristissima realtà.

    Giuseppe Spagnuolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tu sicuramente fai parte del sindacato

      Elimina
    2. No assolutamente, il problema è che la realtà non sempre coincide con con le aspettative che tutti si augurano.

      La mia è semplicemente, come sempre, la descrizione dei fatti concreti.

      La realtà non piace mai a nessuno.

      Giuseppe Spagnuolo.

      Elimina
  4. Vincono solo gli avvocati, mentre ai lavoratori...........

    Saluti Giuseppe Candela

    RispondiElimina
  5. Putrppo noi siamo un popolo di creduloni.crediamo a tutto e tutti..e poi la prendiamo nel c...lo.piero falzone.

    RispondiElimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.