Ricevo e pubblico
dalla Uila Sicilia
“Esultiamo con le Marinerie di Mazara e di Sicilia apprendendo dal Governo la notizia della liberazione dei pescatori detenuti illegalmente per 108, interminabili, giorni a Bengasi. Siamo stati e resteremo accanto a loro e alle loro famiglie. Ma ora vengano assicurate certezze a tutti i nostri lavoratori del mare, siano garantiti i loro diritti, perché questa lezione e quelle del passato servano finalmente a qualcosa!”. Lo affermano i segretari di Uila e Uila Pesca Sicilia, Nino Marino e Tommaso Macaddino, commentando il rilascio dei diciotto pescatori mazaresi detenuti da settembre in Libia.
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