di Michele Mogavero
Dopo Sveglia Regione è arrivato Sveglia Sindacati e Sveglia Colleghi
I lavoratori forestali e le OO.SS. si sentono presi per i fondelli?
Una cosa è certa: il governo regionale non sta rispetta i propri impegni!
Non fa altro che dire la riforma è pronta.
Ma dov'è? In quale cassetto si trova?
Il Blog rivolge un appello a tutti i sindacati, autonomi e confederali, di proclamare per gennaio 2021 uno sciopero regionale della categoria nel rispetto delle misure di sicurezza per le norme anticovid, per come organizzato per le altre categorie.
Prima di scendere in piazza, è giusto dare l'ultima possibilità al governo regionale perchè in occasione dell'ultimo sit-in del 9 dicembre 2020, organizzato dai sindacati confederali, era emerso l'ennesimo impegno, cioè che era intenzione del presidente della Regione presentare entro il 31 dicembre 2020 la riforma del comparto forestale.
Noi comunque siamo pronti per scendere in piazza con Voi tutti e non Vi lasceremo da soli. Ci sono tutte le condizioni per farlo. Siamo continuamente presi in giro dal governo.
Ci hanno promesso che non avremo un giorno di riposo, ma anche che c'erano le condizioni e le risorse per il tempo indeterminato e le 151giornate.
Ci hanno promesso e ci continuano a promettere che la bozza è pronta, ma purtroppo non viene mai presentata.
Ma visto che ci siamo, mettiamo all'ordine del giorno anche l'ingiustizia della restituzione degli arretrati contrattuali, è stato approvato dalla Commissione Parlamentare Attività Produttive per tapparci la bocca, ma il passaggio all'Ars non è mai avvenuto per come promesso.
Ma visto che ci siamo, mettiamo all'ordine del giorno anche il pieno rispetto dei pagamenti degli stipendi per come recita il contratto firmato proprio dal governo Musumeci.
Ma visto che ci siamo mettiamo all'ordine del giorno che con la manovalanza degli operai forestali possiamo far risparmiare quattrini a mamma regione e a tutti i contribuenti. Eliminando quasi del tutto la minaccia degli incendi (facendo in tempo la prevenzione) e il dissesto idrogeologico (anche in questo caso facendo prevenzione su tutto il territorio regionale).
Ma visto che ci siamo e visto che gli argomenti non mancano, mettiamo anche varie ed eventuali.
In attesa di un Vostro riscontro
il Blog augura Buone Feste a tutti
Era ora!Finalmente possiamo far sentire la nostra voce,scendiamo in piazza .Non è possibile che ancora oggi ci fanno stare in queste condizioni. Enzo Caruso
RispondiEliminaHai detto bene Michele. La nostra realtà per il passato e per il futuro ê una distesa di chiacchiere morte. "Se non ora quando" ritorna ad essere attuale per la mobilitazione della categoria
RispondiEliminaCari colleghi scendiamo in piazza ne va il nostro futuro x noi e i nostri figli facciano sentire la nostra voce!! Ci prendono ancora in giro non solo la politica e anche le famose sigle sindacali!! Pietro Burgio
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