Dal sito sicilia.opinione.it
24 Novembre 2020
Si avvicina la stabilizzazione per i 3 mila “Pip” regionali di Palermo. Il loro passaggio alla Sas, la più grande partecipata regionale, dovrebbe avvenire con un emendamento che sarà inserito nel prossimo decreto Ristori. E anche la Resais andrà verso la chiusura e per poi essere incorporata dalla stessa Sas.
Il via libera dei governatori regionali è stato ottenuto dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha inserito l’emendamento nel pacchetto di proposte inviato ufficialmente dalla conferenza delle Regioni al governo Conte.
L’emendamento si traduce dunque in una misura di contrasto all’emergenza sanitaria e prevede che “venga creato un ruolo speciale a esaurimento per il transito dei Pip censiti alla data del 31 luglio 2020 in atto utilizzati dalle pubbliche amministrazioni e al fine di far fronte al fabbisogno di risorse umane per contrastare gli effetti del Covid“.
Armao ha assicurato che la norma così predisposta (che dovrà comunque essere votata in Parlamento) dovrebbe superare i rilievi di incostituzionalità espressi sulla legge regionale che garantiva il posto in Resais. Armao rassicura inoltre che non determinerà costi per la finanza statale, né ulteriori, rispetto a quelli attuali, per quella regionale. Non è previsto dunque aumento di stipendio rispetto al valore dell’attuale sussidio.
Fonte: sicilia.opinione.it
Nella forestale non c'è il figlio ,la moglie il nipote del politico,sindacalista ecc.Di Stefano Mario Giovanni
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