05 ottobre 2020

TUTTA LA SICILIA HA RISPOSTO ALL’APPELLO PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE CONTRO GLI INCENDI. LA PROTESTA CORRE SULLA RETE



Dalla pagina Facebook
Coordinamento SalViamo i Boschi - Sicilia

La protesta corre sulla rete
Decine di video, centinaia di foto, hashtag  rimbalzati a migliaia. La protesta on line lanciata  dal  “Coordinamento Salviamo i Boschi SIcilia” corre sulla rete. Da Trapani a Catania passando per Palermo, Agrigento, Ragusa e Siracusa, abbracciando idealmente i boschi più rappresentativi quali lo Zingaro, Moarda, S. Pietro, Rometta e San Saba. Tutta la Sicilia ha risposto all’appello per una grande mobilitazione contro gli incendi. Non solo associazioni, ma anche classi di scuola superiore, gruppi di bambini e genitori, semplici cittadini indignati. Persino la diocesi di Trapani e lo stesso vescovo Fragnelli hanno voluto partecipare alla manifestazione con un post ufficiale, ricollegando la protesta attuale l’invito pressante del Papa verso il rispetto dell’ambiente e la cura del Creato contenuti nell’enciclica “Laudato sii”.  E’ un grido di protesta spontaneo e condiviso, un segnale forte che i siciliani hanno voluto mandare alle istituzioni e alla politica: Siamo stanchi di roghi e devastazioni, siamo stanchi di vedere andare in fumo il nostro futuro ,perché l’impatto degli incendi non è solo di tipo ambientale (già di per sé gravissimo) ma anche economico, soprattutto nelle aree a più forte vocazione turistica o vicine a parchi e riserve.
Adesso come cittadini indignati, come siciliani che hanno a cuore la propria terra, chiediamo con forza  che il Presidente della Regione dia ascolto ai nostri appelli e affronti con urgenza il tema della tutela dell’ambiente, a partire dal riordino del settore forestale. Inoltre è necessario che la Regione metta in campo un piano strategico di gestione del territorio: il 37% del Recovery Fund messo a disposizione dell’Italia dall’Europa è un’occasione unica per una conversione verde dell’isola, non possiamo permetterci di sprecarla con interventi di corto respiro o improntati alla solita politica clientelare.
La battaglia contro gli incendi non si vince in un solo giorno, ne siamo consapevoli, ma ci sono tutti gli strumenti per farlo e adesso è il momento di agire perché la nostra casa è in fiamme e i cittadini hanno dimostrato di averlo capito bene. 





Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.