dalla Segreteria generale SIFUS-CONFALI
31-08-2020 - I piromani, contro cui il governo conte dovrebbe inasprire le pene, rappresentano certamente, i soggetti su cui ricade la responsabilità oggettiva degli incendi che stanno devastando il territorio siciliano ed il sud, ma deve essere chiaro che, è la miopia dei governi regionali, a partire dal governo musumeci che manifestano incapacità di agire nei boschi attraverso una seria programmazione degli internenti di manutenzione preventiva rendendoli di fatto, nella stagione estiva, vere e proprie polveriere. E' ridicolo che in un quadro cosi drammatico, il presidente musumeci se la prenda, oltre che con i piramani, financo "con una sparuta parte di forestali" invece prendersela con il suo stesso governo che è intervenuto nei boschi senza un barlume di programmazione, con un corpo forestale a personale ridotto e privo di mezzi idonei e sopratutto, mentre i boschi bruciano, tiene parte significativa dei forestali a casa.quando dichiarato dal presidente Musumuci è ancora più ridicolo se si tiene conto che a quasi 3 anni dal suo insediamento, non e' stato in grado di metterci a conoscenza della sua proposta di riforma del comparto forestale.
se in sicilia, come nel resto d'italia (Veneto, Campania, ecc,), si vogliono ridurre al minimo i rischi di incendi boschivi e sopratutto, si vuole mettere in sicurezza il territorio dal dissesto idrogeologico, bisogna essere intelligenti: mettere in piedi riforme che consentano ai lavoratori forestali di lavorare tutti i giorni dell'anno.
Maurizio Grosso Sifus Confali

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