LEANDRO SALVIA 30 AGOSTO 2020
PIANA DEGLI ALBANESI. E’ polemica per “la marcia su Portella della Ginestra” annunciata dal deputato regionale Vincenzo Figuccia. L’appuntamento è in programma per domani pomeriggio alle ore 15. Lo slogan è “Liberare la Sicilia dal potere centrale di Roma, per portare avanti diverse battaglie, a partire dai soprusi ricevuti dai lavoratori in tutti questi anni”. Così annuncia sul suo profilo Facebook il deputato dell’Udc.
“La Sicilia – scrive Figuccia – deve riscattarsi dai torti subiti, cambiamenti climatici, questioni lavorative e condizione degli operatori di vari comparti a partire dai forestali, per i quali serve una vera e definitiva riforma del settore e dalla tutela dei boschi”. Tra gli organizzatori dell’appuntamento c’è anche il Sifus, il sindaco autonomo dei forestali. La scelta del luogo e dello slogan non sono però piaciuti alla Cgil di Palermo.
LA CGIL: “UN’INFELICE SCELTA DI PAROLE”
“Ci auguriamo – scrivono in una nota il segretario Calogero Guzzetta e Dario Fazzese, segretario generale Flai – che sia solo un’infelice scelta di parole. Vorremmo ricordare agli organizzatori che Portella fu il teatro di una strage dove a far fuoco furono gli uomini del bandito Giuliano su mandato mafioso, che proprio della bandiera autonomista e indipendentista si fregiavano. Inoltre, anche il termine ‘marcia ‘in questo Paese rievoca le peggiori pagine della nostra recente storia”. Il sindaco confederale invita a scegliere un’altra sede e chiede ai comuni di Monreale e di Piana degli Albanesi, nel cui territorio ricade Portella, “a non concedere quegli spazi”. La Cgil fa sapere inoltre che “garantirà- con la propria presenza – che nessuno violi la sacralità di quel luogo e manchi di rispetto alla memoria delle vittime della strage del 1947”.
PER L’ASSOCIAZIONE DELLE VITTIME “È INACCETTABILE”
Disappunto dall’associazione “Portella della Ginestra”, che raggruppa i testimoni e i familiari delle vittime: “É moralmente inaccettabile tentare di trasformare un luogo simbolo della democrazia italiana come Portella della Ginestra a palcoscenico della cattiva politica. Il sacrario non può diventare un luogo di scontro tra frazioni politiche e sindacali. Per questo invitiamo il promotore, che alcuni mesi fa ha presentato una interpellanza a sostegno della ricerca della verità sulla strage, a scegliere un altro spazio per la sua attività politica”. Anche il Partito democratico provinciale ha chiesto “rispetto per le vittime del 1° maggio 1947”.
Dal Sifus, Maria Concetta Mandalà fa sapere che “non ci sarà nessuna marcia, ma un incontro per discutere della stabilizzazione degli operai forestali”.
Fonte: www.vallejatonews.it
Leggi anche:
Stabilizzazione. Il 31 agosto a Portella delle Ginestre il Sifus incontra gli operai forestali
La marcia dei diritti punta su Portella. La Cgil inaccettabile! la stoccata di Figuccia: "70 anni di chiacchiere e passerelle"- domani sarò lì- dice Figuccia, scelgo di far partire da portella il progetto per la concreta stabilizzazione degli operai forestali
ma finitela con queste buffonate,fate i seri ,su questo o seri dubbi.
RispondiElimina