03 giugno 2020

PALERMO. MONTE CUCCIO CANDIDATO LUOGO DEL CUORE

Ricevo e pubblico
dall'On. Figuccia


https://fondoambiente.it/luoghi/monte-cuccio

Il toponimo Cuccio deriva dal latino acutius o dall'arabo quz, nel senso di «aguzzo». Caratteristiche Il monte, il più alto di tutta la città di Palermo, raggiunge un'altezza di 1050 metri s.l.m. ed è ben visibile da tutta la città. La vegetazione arborea è costituita da poco estese pinete di impianto artificiale. Il resto del rilievo è coperto da prateria di Ampelodesmos mauritanicus e pascolo nelle aree pianeggianti. Sono presenti forme carsiche superficiali, alcune delle quali, in prossimità della cima, presentano un certo interesse. Sulla cima più alta è stato installato un ripetitore radio-televisivo, che oggi sembra non funzionare più, oltre a grosse antenne, queste ultime funzionanti. Sul versante interno del monte, nascosto dalla vista della città, è presente la discarica provinciale di Bellolampo. Sul versante opposto rispetto a Palermo è presente una pista motociclistica di recente costruzione ed in rapido ampliamento. Clima Data l'altezza, il monte gode di temperature ben più basse rispetto alle zone cittadine e questo fa sì che nei mesi più freddi cada la neve (in genere due o tre episodi l'anno al di sopra dei 650 metri circa) e le temperature scendano sotto lo zero. In alcune occasioni il monte può essere una fucina per la termoconvezione e quindi la formazione di temporali che possono scivolare anche in direzione di Palermo. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto nel semestre invernale. In estate, a causa della piogge spesso assenti e dei forti venti di scirocco, possono scoppiare degli incendi, spesso di origine dolosa. Curiosità Nel 2001, per diversi mesi, subito ad Ovest del monte su Bellolampo ha campeggiato la scritta "Hollywood", opera dell'artista Maurizio Cattelan, che sfruttava ironicamente le similitudini morfologiche con la celebre collina di Los Angeles. Notizie Incendio sul Monte Cuccio del luglio 2012 Un Canadair sorvola il Monte dopo gli incendi Un Canadair sorvola il Monte dopo gli incendi Nel luglio del 2012, un vasto incendio è divampato sulle pendici di Monte Cuccio. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, hanno minacciato il centro abitato di Baida e sono risultate visibili per ore soprattutto dai quartieri di Borgo Nuovo e Zisa. La stessa notte le fiamme si sono estese, circondando l'intero Monte e mettendo in serio pericolo le abitazioni limitrofe. Ad oggi è stato l'incendio più devastante dei Monti di Palermo. Nel mese di Giugno 2016, dopo la prima decade, si sono sviluppati vari incendi che hanno interessato tutta la provincia di Palermo, Monte Cuccio e vicinanze compresi. Si pensa alla mano dell'uomo, anche se hanno coinciso con la giornata più calda del mese (Temperatura effettiva 47 °C su alcune zone del Palermitano). Il 14 maggio 2020 è interessato da un altro grande incendio doloso, divampato e alimentato da forti venti di Scirocco, che hanno portato le temperature a 37 gradi. Molto elevate per il periodo. Nella notte l'incendio ha minacciato le abitazioni di Baida e Borgo Nuovo e per questo motivo è stato richiesto l'intervento di due Canadair. 
fonte: it.wikipedia.org/wiki/Monte_Cuccio






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.