10 giugno 2020

IL GIOVANE PAKISTANO VITTIMA DEL CAPORALATO. INGRASSIA: IN SICILIA NELL' ATTESA DI UNA LEGGE SI INTENSIFICHI L'AZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITÀ ISPETTIVA


Ricevo e pubblico
da Michelangelo Ingrassia 
Consigliere al Comitato Provinciale Inail di Palermo

"Bene fanno i Segretari Generali regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uila a pressare il Governo regionale perché vari una Legge di efficace contrasto al crimine del caporalato in Sicilia. In attesa che la Legge veda la luce, il Governatore potrebbe per favore verificare che fine abbia fatto il DDG n. 5313 del 20 aprile 2018 con il quale è stata istituita in Sicilia la Commissione Regionale di Programmazione dell'Attività Ispettiva? Potrebbe l'Assessore Regionale del Lavoro verificare se tale Commissione è stata effettivamente costituita e se sono stati elaborati i piani annuali dell'attività di vigilanza ispettiva nel territorio regionale? Si potrebbe sapere se, come, quando e quanto vigila la Regione nei luoghi di lavoro attraverso tale Commissione?", lo dichiara Michelangelo Ingrassia, Consigliere del Comitato Provinciale Inail di Palermo, commentando la vicenda del giovane pakistano Adnan Siddique, accoltellato a morte per avere difeso suoi compagni di lavoro dallo sfruttamento di caporali. "Penso", conclude Ingrassia, "che in attesa di una specifica normativa in materia sia necessario e urgente far funzionare, e bene, gli strumenti e gli organismi già esistenti".





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