Dal sito www.repubblica.it
01/04/2020
Primo giorno per inoltrare le richieste. Ma l'accesso al portale in mattinata risulta impossibile, segnalate anche violazioni della privacy con profili diversi dai quelli dei reali richiedenti. A metà giornata l'Istituto chiude tutto. Soro (Privacy): "Fatto gravissimo". Il presidente annuncia orari diversi: "Dalle 8 alle 16 per patronati e consulenti, poi per i cittadini"
MILANO - Partenza da incubo per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. Da oggi è possibile presentare le domande attraverso il sito dell'Inps, ma l'accesso al portale dell'istituto di previdenza risulta difficile fin dalle prime ore della mattina. Diversi utenti segnalano di avere avuto accesso a dati personali differenti dai propri, entrando nell'area riservata.
L'Inps conferma il problema, dice che è durato pochi minuti ma a metà giornata adotta la soluzione più drastica: sul sito viene lanciato il messaggio che il servizio non è disponibile e cessa ogni possibilità di operare. E il presidente dell'Istituto, Pasquale Tridico, subito dopo spiega: "Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito".
Dopo il congelamento, il portale ripartirà con orari differenziati a seconda degli utenti: "Lo riapriremo - dettaglia al Tg1 - dalle 8.00 alle 16.000 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini".
La cronaca delle difficoltà sul sito Inps
Le difficoltà si sono registrate fin dalla sera del 31 marzo, quando la navigazione sul sito ha iniziato a farsi impossibile. "Dall'una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell'Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri", diceva già dalla prima mattina Tridico, all'Ansa.
Rassicurazioni che però si scontrano con quanto viene segnalato da molti utenti, che oltre a una generalizzata impasse sul portale, dalle 10.30 circa lamentano anche "scambi di persona" con accessi che risultano effettuati con nomi diversi da quelli reali dei richiedenti.
Diverse le segnalazioni arrivate in questo senso anche a Repubblica. Il sito - scrive Roberto S. - "fa accedere a pagine personali di contribuenti random, senza chiedere password e mostrando dati personali". "Nel tentativo di accedere al portale myInps sono rimasta esterrefatta nello scoprire che, dopo aver inserito le mie credenziali, ho acceduto al portale di altri utenti", scrive Laura B.
Continua in questo link:
https://www.repubblica.it/economia/2020/04/01/news/inps_oggi_il_via_alle_domande_per_bonus_600_euro_e_voucher_babysitter-252840237/
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