09 marzo 2020

CORONAVIRUS, SALGONO A 53 LE PERSONE POSITIVE IN SICILIA. SE VUOI BENE A TE E AI TUOI CARI È FONDAMENTALE RISPETTARE LE REGOLE IMPOSTE DALLO STATO E DALLA REGIONE PER ARGINARE LA DIFFUSIONE. CHI VIOLA QUARANTENA RISCHIA IL CARCERE, È QUANTO STABILISCE UNA DIRETTIVA DEL VIMINALE




_________________________________________________

Dal sito www.lasicilia.it

Coronavirus, chi viola quarantena rischia il carcere


08/03/2020 
E' quanto stabilisce una direttiva del Viminale
ROMA - Chi viola la quarantena rischia il carcere. Lo prevede la direttiva inviata dal Viminale ai prefetti. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dal 650 cp (con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino 206 euro), «salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica». 

E intanto si dispongono controlli in aeroporti, stazioni, caselli autostradali e autocertificazione per i cittadini che si spostano. Sono le altre direttive inviate dal Viminale per un’applicazione "unitaria e corretta" del Dpcm approvato nella notte dal governo e per l’attivazione dei controlli nelle «aree a contenimento rafforzato» della Lombardia e di 14 province del nord Italia. Alla direttiva ha lavorato tutto il giorno il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in stretto contatto con il capo della Polizia Franco Gabrielli, le direzioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e i prefetti sul territori.

Nello specifico, la direttiva prevede la convocazione immediata, anche da remoto, dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, per l’assunzione delle necessarie misure di coordinamento. Previste anche indicazioni specifiche per i controlli sugli spostamenti nelle 'aree di sicurezzà che, dice il Viminale, «potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia». Autocertificazioni che potranno essere soggette a controlli.

I controlli sul rispetto delle limitazioni agli spostamenti avverranno innanzitutto lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Su autostrade a e viabilità principale saranno eseguiti dalla Polizia Stradale mentre Carabinieri e polizie municipali si occuperanno della viabilità ordinaria. Controlli anche alle stazioni, affidati alla Polfer con la collaborazione del personale di Ferrovie, delle autorità sanitarie e della protezione civile: viene prevista una canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni «al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori» con i termoscanner. Anche negli aeroporti lombardi e delle 14 province, i passeggeri in partenza e in arrivo saranno sottoposti al controllo dell’autocertificazione. Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti nelle aree di sicurezza mentre per quelli in arrivo i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


_________________________________________________




Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19  sull'intero territorio nazionale.


_________________________________________________



Chi sbarca in Sicilia, con qualsiasi mezzo, provenendo dalle zone rosse del Nord, ha il dovere di informare il medico di base e porsi in autoisolamento".
Lo impone un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e in fase di notifica ai nove prefetti, ai questori ed ai 390 sindaci dell'Isola. Nella sua ordinanza, il governatore richiama le competenze comuni a tutte le regioni italiane e quelle previste dal comma 2 dell'articolo 31 dello Statuto siciliano che conferiscono al presidente della Regione il potere di disporre delle forze di polizia in caso di necessità.
"Se tutti manteniamo la calma e il senso di responsabilità, riusciremo a gestire e superare anche questo particolare momento. Noi siciliani abbiamo affrontato ben altre calamità e non ci arrendiamo. Ma ognuno faccia la propria parte", ha esortato Musumeci dal suo isolamento domiciliare dove si trova da ieri per precauzione dopo il contatto avuto mercoledì a Roma con il collega Zingaretti. Al primo tampone negativo di ieri sera ne seguirà un altro tra due giorni.











Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.