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dall'On. Figuccia
"La procedura d'infrazione con la quale l'Unione Europea ammonisce l'Italia sull'abuso dei contratti a termine riguarda da vicino i Forestali, considerati i precari storici della Regione siciliana.
I lavoratori del comparto, infatti, da un trentennio lavorano con un contratto a tempo determinato per 78, 101 e 151 giornate.
Il richiamo dell'Europa è rafforzato da alcune sentenze dei tribunali ordinari che, sostanzialmente invitano la Regione siciliana a risarcire i danni procurati ai lavoratori.
La fase storica che viviamo dunque, spinge verso il cammino che porterà la piena e legittima stabilizzazione dei lavoratori.
Troppi anni sono passati e adesso bisogna dare certezze stabilizzando i lavoratori, attraverso un lavoro produttivo che possa valorizzare il patrimonio boschivo, le aree interne e le aree verdi della Regione siciliana.
Organizzando le risorse umane all'interno del comparto si può rilanciare l'economia siciliana.
È un passo da fare adesso, non più rinviabile. Lo dobbiamo ai Forestali, ma lo dobbiamo anche a tutta la comunità che nelle aree interne deve poter progredire e fare sviluppo sostenibile".
- Lo afferma Vincenzo Figuccia deputato Udc all'Ars e leader del Movimento CambiAmo la Sicilia -
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