18 settembre 2019

SIRACUSA. I LAVORATORI FORESTALI SI SENTONO PRESI IN GIRO. IL COMUNICATO DEI SINDACATI



Ricevo e pubblico 
dal Responsabile Provinciale 
Uila Uil Siracusa settore Forestale
Gianni Garfì 

Tutti i Comuni del siracusano dove ci sono Lavoratori Forestali, ancora una volta, si stanno vedendo additati, colpiti nella loro moralità ed sottoposti ad azioni dittatoriali da parte di alcuni Servizi Regionali.
Ma andiamo per ordine: le scriventi, cercando, da Agosto scorso un incontro con la Dirigenza dell’Azienda Foreste, riescono ad averlo solo Giovedì scorso (quindi dopo un mese e mezzo), incontro che doveva essere propedeutico per far sì che venissero assunti tutti i Lavoratori che ancora erano a giornate 0 (nella fattispecie i 78ttisti) ma anche i 101nisti e i 151nisti che dovevano completare le loro giornate di garanzia.
Il Dirigente Provinciale si premura di comunicare che ancora non era a posto con la progettazione (mentre in quasi tutte le altre province si stava già lavorando o si stava procedendo con le assunzioni) e che, facendo i salti mortali, poteva forse riuscire a portare i progetti questo Mercoledì a Palermo per essere registrati ed eventualmente avallati; siamo riusciti a mettere su un verbale che l’inizio dei lavori poteva essere il prossimo Lunedì 23 Settembre ma è stata pretesa la postilla “subordinata all’effettivi avalli dei progetti sugli alvei fluviali”; e va bene anche questa!
Le richieste dovevano essere inviate Venerdì scorso ma pare ci siano stati problemi tecnici in Ufficio e l’operazione è slittata a Lunedì a mezzogiorno con l’invio all’Ufficio Provinciale del Lavoro delle richieste di nulla osta per 648 Lavoratori Forestali.
Ci siamo subito premurati di contattare anche la Dirigenza di altro Ufficio periferico della Regione, quello del Lavoro e della Massima Occupazione e dopo varie sollecitazioni, si era riusciti (si pensava, ma non è stato così) ad avere la disponibilità del Dirigente a poter smistare gli avviamenti in alcuni punti cardini della provincia come Palazzolo Acreide per tutti i Comuni della zona montana, Sortino per Melilli e Carlentini, Noto anche per Avola e Siracusa città anche per Canicattini Bagni.
Scopriamo invece che, la caparbietà e l’azione unilaterale di una Funzionaria dell’Ufficio del Lavoro, che già aveva inspiegabilmente accentrato le funzioni lavorative di ben 5 Uffici Periferici dei Collocamenti su Palazzolo Acreide, accentra ancora una volta le funzioni tutte su Siracusa quindi isolando del tutto la zona montana che da Buccheri, Buscemi, Palazzolo Acreide, Ferla, Cassaro, Sortino e Canicattini Bagni, non ne rimane nulla infatti, il Direttore Provinciale emana un calendario di assunzioni tutte su Siracusa.
Da sottolineare anche che il Sindaco di Buccheri, aveva dato disponibilità al Dirigente Provinciale dell’Ufficio del Lavoro di un locale a piano terra del Palazzo Comunale, dotato di attrezzature telematiche utili per poter dar corso alle chiamate Forestali non solo per Buccheri, ma anche per Buscemi, Ferla, Cassaro, Palazzolo Acreide, Sortino e Canicattini Bagni, proprio perche’ si lamentava il fatto che il primo cittadino di Palazzolo Acreide aveva tolto la possibilità ai Funzionari dell’Ufficio del Lavoro di poter utilizzare alcuni locali comunali che prima erano stati affidati al Servizio Provinciale: niente di più falso!
Ancora una volta il Dirigente Provinciale prende tempo e solo ieri, comunica che “dopo un’attenta analisi della problematica e colloqui intercorsi con i suoi Funzionari, aveva deciso di mantenere la chiamata tutta concentrata a Siracusa”.
Ed in ultimo, a tutto ciò, dobbiamo aggiungere la forte preoccupazione che appare assai probabile, che l’inizio dei lavori non possa avvenire Lunedì 23 Settembre e quindi slittando, specialmente i 78ttisti, perderanno quasi certamente la possibilità di completare le loro giornate di garanzia il tutto, per inerzie e poca sensibilità da parte del datore di lavoro complici anche le azioni dittatoriali dei Funzionari dell’Ufficio del Lavoro che con questa ennesima beffa, stanno confezionando l’emarginazione dei Comuni montani sia dal punto di vista operativo con gli Uffici che sono stati chiusi, sia colpendo le tasche di centinaia di Lavoratori che devono affrontare le spese di viaggio, taluni per circa 120 chilometri, per essere assunti mentre bastava che la Funzionaria si spostava in altro Comune per poter distribuire meglio le assunzioni e se la vogliamo dire tutta, noncurante anche dei problemi che si creeranno Venerdì mattina nella città di Siracusa dove 648 Lavoratori dovranno recarsi in angusti spazi e poco ospitali locali del Servizio Ufficio Lavoro, con altrettante macchine (forse): una persona riesce a piegarne 648!.
Noi non accettiamo questo altro duro colpo al settore del bracciantato Forestale pertanto, dichiariamo lo stato di agitazione e coinvolgiamo tutti i Sindaci dei Comuni interessati, a poter intervenire con forza e riappropriarsi dei servizi che così, con queste azioni sibilline, gli sono stati tolti.
E ci riserviamo di notiziare anche gli organi deputati alla pubblica sicurezza e incolumità che, al sapere di questi dannosi fatti, potrebbe sfociare.
Siracusa lì, 18 Settembre 2019


Firmato:
Domenico Bellinvia – Segretario Provinciale Flai – Cgil
Sergio Cutrale – Segretario Provinciale Fai – Cisl
Gianni Garfì – Responsabile Provinciale Uila – Uil per il settore Forestale







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