03 agosto 2019

LA SICILIA ANCORA UNA VOLTA PIEGATA DAGLI INCENDI. CORDARO: «REGIA CRIMINALE. SERVONO PIÙ GUARDIE FORESTALI». A PARTIRE DALLA FINE DELLA CAMPAGNA ANTINCENDIO DI QUEST'ANNO, SI LAVORERÀ ALLA PIANIFICAZIONE PER IL 2020


Dal sito meridionews.it

Il racconto dell'assessore regionale al Territorio il giorno dopo i roghi. «Operai eroici ma con un'età media troppo avanzata». Per il futuro si pensa a istituire un'unica centrale operativa che possa coordinare gli interventi in tutta l'Isola


MIRIAM DI PERI 3 AGOSTO 2019
«Mai vista una cosa del genere». All'altro capo del filo la voce che corre a intermittenza è quella dell'assessore regionale al Territorio Toto Cordaro, impegnato tutta la notte nel coordinamento delle operazioni per domare le fiamme nel Palermitano, tra Monte Grifone e Monte Caputo. Scene simili si sono verificate anche a Scopello - il borgo di Castellammare del Golfo che ieri è stato evacuato per il rischio che le fiamme potessero mettere a rischio l'incolumità di residenti e turisti - e oggi a Maletto, in provincia di Catania. «Alle 3.30 di notte - racconta Cordaro a Meridionews - il termometro segnava 35 gradi, una cosa che non mi era mai successo di vedere. E poi il vento, in una manciata di secondi le fiamme ci raggiungevano, mentre i mezzi che avevamo a disposizione per domarle erano un'autobotte da ottomila litri e due da quattromila».

«Tecnicamente - spiega ancora Cordaro - si è trattato di un incendio di interfaccia: è così che vengono definiti quegli episodi che rischiano di interagire con abitazioni e persone, come è avvenuto ieri sera». Una notte di inferno, dall'allarme all'arrivo dei primi soccorsi fino all'organizzazione della macchina complessiva. I vigili urbani di Monreale a deviare il traffico, gli operatori dell'antincendio e dei vigili del fuoco impegnati a evacuare la vasta zona interessata dall'incendio, il primo cittadino con la sua auto a ricevere le richieste di intervento, verificarle e indicare alla centrale le zone prioritarie su cui intervenire. «A mezzanotte - prosegue il racconto di Cordaro - tutte le case erano state evacuate. Già tra le 3 e le 4 del mattino la gente veniva a cercarci per sapere se poteva rientrare».


Certo, oggi le accuse sono diverse, a cominciare dalla prevenzione e la manutenzione del territorio. Un punto rispetto al quale Cordaro, già a fine giugno, si era detto critico rispetto ai ritardi della macchina organizzativa annunciando che, a partire dalla fine della campagna antincendio di quest'anno, si lavorerà alla pianificazione per il 2020. «Intanto - ammette - siamo in guerra e dobbiamo combatterla e vincerla. Siamo stati tutti lì, dal capo della protezione civile Calogero Foti, al dirigente del dipartimento Filippo Principato, fino a Giuseppe Chiarelli e Felice Buscia. E non è perché io voglia difendere i miei, quando c'è stato da avanzare critiche l'ho fatto. Però bisogna anche dire che ci sono troppi terreni privati abbandonati. Stanotte c'era un uomo disperato - prosegue - che cercava di mettere in salvo la sua villa circondata da terreni abbandonati pieni di sterpaglie: questo per dire che tutto quello che fa l'uomo di buona volontà non basta davanti all'incuria degli altri. Poi, sì, quest'anno ci sono state delle cose che hanno subito ritardi, penso alla prima gara per gli elicotteri andata deserta ma anche alle difficoltà riscontrate dalla Ragioneria e che hanno comportato dei rallentamenti».

Continua in questo link:
https://meridionews.it/articolo/80260/autostrada-catania-ragusa-governo-annuncia-via-ai-lavori-ma-a-mancare-ancora-e-laccordo-definitivo-con-bonsignore/






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.