05/08/2019
Il sindacato Sifus ha presentato esposti in procura per le gravi carenze con cui sono costretti ad operare gli addetti del settore
PALERMO - La Sicilia come ogni estate è devastata dagli incendi, il patrimonio boschivo va in fumo, le case vengono minacciate dalle fiamme, ma c'è chi ha giù un colpevole per tutto questo. «Almeno il 50% delle responsabilità degli incendi», che negli ultimi giorni hanno devastato la Sicilia, «vanno imputate al governo Musumeci». Ad affermarlo è il segretario generale di Sifus Confali Maurizio Grosso annunciando la decisione del sindacato di presentare esposti-querele in tutte le procure dell’isola. «Quando la Sicilia viene investita come in questi giorni da copiosi incendi boschivi che devastano il patrimonio forestale (200 ettari negli ultimi 4 giorni) - dice - mettendo a rischio le abitazioni e anche la stessa incolumità fisica dei cittadini, è fin troppo facile accollarne le responsabilità ai "piromani" come ha fatto il presidente della Regione».
Una posizione che, sottolinea Grosso, «se va bene per l’uomo della strada ma non va assolutamente bene per il presidente della Regione a cui la legge ha affidato la gestione complessiva del comparto forestale». Pur sottolineando la necessità di "smascherare" i piromani il prima possibile e di "pene più severe", il Sifus chiede al presidente Musumeci di «prendere atto dell’incapacità oggettiva del suo governo a gestire il settore forestale, sia per quanto attiene il servizio di manutenzione che quello relativo allo spegnimento degli incendi».
«Se il patrimonio boschivo siciliano, per almeno il 60%, è privo di viali parafuoco e di opere di manutenzione del sottobosco - elenca Grosso - se la maggior parte dei forestali è tenuta a casa mentre i boschi bruciano, se gli addetti allo spegnimento degli incendi sono dentro squadre di pronto intervento incomplete, dispongono solo del 60% dei mezzi poiché il 30% sono in attesa di essere riparati e 10% senza copertura assicurativa, se parte dei lavoratori sono ancora privi dei necessari dispositivi di sicurezza e senza le necessarie cassette mediche previste dalla norma, ci spieghi il presidente della Regione come si fa a dissuadere i piromani quando tutto sembrerebbe preparato apposta per facilitare le loro azioni criminali?».
E' durissima quinda la posizione del Sifus, secondo cui «almeno il 50% delle responsabilità degli incendi vanno imputate al governo Musumeci. Per queste ragioni, stiamo presentando esposti-querele in tutte le Procure della repubblica siciliane: il segretario regionale settore forestale, Giuseppe Fiore e il segretario provinciale Pietro Di Giovanni hanno già proceduto a presentarle a Palermo, Catania e Trapani» conclude Grosso.
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Fonte: www.lasicilia.it
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