di Manlio Viola - 24/08/2019
Addio ai concorsi per assumere nuovo personale in sostituzione, anche se parziale, di chi va in pensione con quota 100. La Regione ci ripensa e vuole utilizzare le somme risparmiate con i pensionamenti, almeno quelli nelle partecipate regionali, per ripianare una parte del nuovo buco di bilancio scoperto nei conti regionali.
Il buco vale 400 milioni di euro ed è frutto di erronee imputazione delle somme nei capitoli della sanità risalenti agli anni ’90. La Regione ha rivisto 30 anni di bilanci per mettersi in regola con le nuove disposizioni di legge e scoperto questo nuovo problema non da poco. Il disavanzo arriva, così a 7,3 miliardi di euro ma per la certificazione dei conti bisognerà aspettare la parifica da parte della Corte dei Conti che non ha ancora convocato l’udienza pubblica che solitamente si teneva a fine giugno o massimo ai primi di luglio ma quest’anno è slittata per effetto di queste verifiche.
Ma i risparmi che arriveranno da quota 100, oltre a dover essere ancora correttamente quantificati, non basteranno a coprire i 400 milioni mancanti. Così dall’assessorato regionale all’economia preparano un piano che passa attraverso l’impiego anche dei maggiori introiti fiscali attesi grazie all’avvio della fatturazione elettronica e poi attraverso nuove imposte e nuovi tagli. Le imposte riguarderebbero le concessioni demaniali dunque i lidi e non soltanto quelli. I tagli, invece, il Trasporto Pubblico locale che appena qualche settimana fa aveva visto ripristinare le risorse destinate al settore dopo mesi di sofferenza e minacce di tagli al servizio e ai livelli occupazioni.
Neanche il tempo di avviare l’analisi del nuovo piano che scattano le proteste. In primo luogo proprio il Trasporto Pubblico locale che ricorda che non ci sono i margini per contrarre ulteriormente il finanziamento al settore già troppo ridotto negli ultimi anni. Ma si preparano alla protesta anche i gestori dei lidi e delle aree demaniali che temono un rincaro già da fine stagione o quantomeno dalla prossima.
Ma per sapere quale sarà il destino di tutti bisognerà comunque attendere conti chiari e certificati e poi toccherà al parlamento siciliano tornare per l’ennesima vola sulle questioni economico finanziare alla sua riapertura dopo la lunga pausa estiva
Spuntano altri 400 milioni di ‘buco’ nei conti della Regione siciliana, il disavanzo cresce fino a 7,3 miliardi
Nuovo buco di bilancio e premi ai dirigenti regionali, 5 stelle all’attacco del governo Musumeci
Fonte: www.blogsicilia.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.