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Il Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, Michelangelo Ingrassia, e il Sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, hanno commemorato oggi i lavoratori e le lavoratrici forestali caduti sul lavoro dinanzi la stele che li ricorda a Ficuzza.
Hanno partecipato all'evento il Comandante del Distaccamento Forestale di Ficuzza, Commissario Salvatore Fontana, e una rappresentanza del Corpo Forestale della Regione Siciliana; le delegazioni di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil di Palermo; l'ex Comandante di Ficuzza, oggi in pensione, Francesco Muratore e numerosi lavoratori forestali. Gaspare Caldarella, componente del Comitato Prov.le Inail di Palermo, ha letto i nomi dei caduti. Nel suo intervento il Sindaco di Corleone ha ricordato il coraggioso sacrificio delle vittime e ha elogiato l'attività che quotidianamente svolgono i lavoratori e gli agenti del Corpo Forestale siciliano. Ingrassia, dopo avere ringraziato gli intervenuti e i lavoratori forestali che con le proprie mani hanno realizzato la stele voluta da Francesco Muratore e Giovanni Assiria, ex Direttore dei Lavori del Distretto di Ficuzza oggi in pensione, ha dichiarato: "siamo qui per coltivare il campo della memoria in omaggio ai forestali caduti sul lavoro. Vogliamo dire qui, al cospetto dei caduti, che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro sono oggi ostacolate da norme e regole contabili e finanziarie troppo rigide; e che per quanto riguarda il settore forestale, alla luce di quanto accaduto, bisognerà mettere la sicurezza sul lavoro al centro della prossima riforma del settore che ci auguriamo possa presto essere varata". Indicando il cippo che a pochi metri di distanza ricorda le vittime di mafia Giuseppe Russo e Filippo Costa, Ingrassia ha poi evidenziato che i cippi che ricordano le vittime della mafia e i caduti sul lavoro "rappresentano una geografia della memoria e dell'esempio, e sono idealmente legate da una parola che è un monito: dignità, nella vita e nel lavoro".
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