di Andrea Cannizzaro
La commissione Bilancio ha approvato l'emendamento che consente che siano sbloccate le somme congelate in Finanziaria
PALERMO - Sala d'Ercole inizia l'esame del ddl Collegato. Dopo la discussione di ieri sugli accordi fra lo Stato e la Regione, oggi la commissione Bilancio ha approvato un emendamento in cui è previsto che siano sbloccati i fondi accantonati nella Finanziaria. Nella manovra regionale, infatti, erano state congelate spese per 141 milioni, spese per gli stipendi, ad esempio, di ex Pip, impiegati forestali, trasporto pubblico locale e anche altre categorie di lavoratori. La Regione infatti ha racimolato 114 milioni per potere far fronte a queste spese.
18.48 - Intervengono Giorgio Pasqua (M5s) e Baldo Gucciardi (Pd).
18.43 - Il governo accetta l'accantonamento dell'articolo sei. Si passa all'articolo sette sul patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie. L'articolo prevede di vendere gli immobili delle aziende sanitarie per ridurre i debiti del sistema sanitario.
18.40 - Antonio De Luca (M5s) chiede di accantonare l'articolo per lavorare a una riscrittura condivisa per sottoporre a mutuo solo 250 milioni di euro per diminuire l'ammontare degli interessi.
18.32 - L'assessore Armao risponde ai rilievi dei deputati: "Le risorse nei capitolo di bilancio per fare gli impegni devono esserci ecco perché è necessario fare delle operazioni finanziari. Inoltre l'operazione è a scalare quindi il valore degli interessi diminuiscono di anno in anno. Non abbiamo nessuna intenzione di favorire le banche e questo è provato dal fatto che se la cifra degli interessi è calcolata al centesimo è perchè questo è l'importo massimo che negozieremo con la Cassa depositi e prestiti, la banca dello Stato".
18.30 - Critico anche il dem Antonello Cracolici:"Se prevedete di utilizzare 41 milioni di euro per gli interesse, mi padre che siamo di fronte a tassi usurai dato che sarebbero pari all'8 o al 9 per cento di interessi. Direi che è meglio fare un altro cronoprogramma evitando di dare queste risorse alle banche".
18.27 - Giuseppe Lupo (Pd) chiede: "Dato che le risorse andrebbero impiegate con un cronoprogramma approvato dalla giunta su proposta dell'assessore alle Autonomie locali parrebbe che si vogliono destinare queste risorse per la spesa corrente. Se infatti la spesa dovesse essere per spese d'investimento mi sarei aspettato che la proposta provenga dall'assessore alle infrastrutture".
18.18 - Interviene Stefano Zito (M5s) che chiede che sia approvato un emendamento di riscrittura dell'articolo prevedendo l'utilizzo dei 500 milioni di euro solo per la realizzazione e la manutenzione di strade e scuole. L'articolo all'esame prevede invece che le risorse siano utilizzate per "effettuare operazioni finanziarie per l'attualizzazione dell'importo" su tutte le spese delle ex province.
18.17 - Si passa all'esame dell'articolo sei che prevede degli interventi finanziari in favore delle ex province.
18.15 - Interviene Sergio Tancredi (M5s): "C'è un dibattito sulla revisione del codice degli appalti. Avrei preferito che questo ragionamento si faccia a livello statale. Noi siamo d'accordo con questa norma ma ho paura, però, che lo Stato non possa fare a meno di impugnare questa norma dato che la norma altera la libera concorrenza".
18.14 - Gianfranco Miccichè annuncia di volere accantonare l'articolo per potere fare un maggiore approfondimento
18.10 - Interviene l'assessore Marco Falcone: "Abbiamo risolto il problema della incostituzionalità attraverso una norma di attuazione dello statuto che prevede che noi possiamo fare norme in favore delle piccole e medie imprese".
18.08 - Il presidente dell'Ars Gianfranco Miccihè fa notare come l'articolo avrebbe profili di incostituzionalità.
18.07 - Si passa all'articolo che modificherebbe le modalità di gara e i metodi sull'aggiudicazione dei lavori in Sicilia. In particolare
18.06 - Approvato l'articolo sulla semplificazione della certificazione sanitarie in ambito scolastico. La norma fa salire a 10 i giorni di assenza massimi che gli alunni potranno fare senza bisogno di presentare il certificato medico.
18.05 - Approvato l'articolo sul Garante dei detenuti.
18.04 - L'articolo viene accantonato.
18.03 - Anthony Barbagallo (Pd): "La norma è astrusa perchè non fa i conti con le competenze del Comune".
18.00 - Il governo decide di stralciare la norma. Si passa all'articolo due sulla realizzazione del centro direzionale della Regione siciliana
17.57 - Antonello Cracolici: "Non possiamo fare una legge in cui diamo atto di una decisione normativa statale che ancora non esiste".
17.56 - Viene chiesto il voto segreto sull'emendamento soppressivo dell'articolo uno.
17.55 - Inizia l'esame dell'articolo uno che riguarda le norme di principio sul riconoscimento della condizione di insularità
17.54 - Gaetano Armao annuncia la disponibilità del governo a riscrivere la norma secondo la richiesta del Partito democratico.
17.48 - Prende la parola Lupo: "Non abbiamo nessuna intenzione di bloccare questa spesa ma vorremmo che venisse separata la spesa già nella disponibilità della Regione, e cioè 64 milioni, dalla spesa che dipende dalle concessioni dello Stato, e cioè 50 milioni".
19 Giugno 2019
Fonte: livesicilia.it
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