dal Fas Sicilia
Si è concluso da poco l’incontro in Presidenza. Come al solito i forestali del comparto antincendio boschivo hanno lottato con il cuore per difendere ciò che resta di un comparto in gravissima crisi. Durante il Sit-in abbiamo chiesto più volte di parlare con il Presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci, ma questo si è celato dietro le sue porte. Con le forze che avevamo in campo abbiamo forzato l’incontro, finché non è arrivato il Dirigente del Comando del Corpo Forestale Dott. Filippo Principato, il quale con grande sincerità ci ha mostrato le problematiche economiche e funzionali in cui versa e sarà sottoposto il comparto in futuro. Ma a noi interessava sapere se in questi nove mesi avessero lavorato ad una riforma forestale, pertanto abbiamo chiesto di vedere le carte scritte, i loro programmi e i loro progetti, arrivati a questo punto possiamo affermare che ad oggi non è stato fatto nulla, non è stato scritto nemmeno un articolo di legge. Abbiamo richiesto l’intervento del Presidente della Regione che si trovava nelle stanze superiori, ma questo non ha voluto incontrarci e percepiamo bene il perché, dato che non poteva argomentarci di nulla. Il comparto forestale è caduto in una profonda crisi che peggiora giorno dopo giorno e difficilmente ormai ne potrà uscire. Il nostro programma è andare a Roma per parlare con il Governo Nazionale chiedendo di mettere FINE a questa forma di precariato e schiavitù politica e sindacale, ma la domanda che ci facciamo è: in quanti saremo? Gli operai antincendio boschivo che oggi sono scesi in piazza hanno dimostrato il loro valore, senza nessun rimpianto sia durante il loro lavoro di forestale AIB che fuori, nella vita di tutti giorni, possono camminare a testa alta.
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