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Dal sitonotiziariosicilia.wordpress.com
09 Novembre 2018
Tredici operai forestali precari sono stati distaccati a Misilmeri uno dei comuni siciliani stravolti dalla piena dei corsi d’acqua nell’ormai famigerata notte del 3 novembre scorso. Cinque di loro stanno procedendo al taglio dei numerosi alberi pericolanti presenti in prossimità di edifici pubblici. Già sei alberi ubicati nella superficie di pertinenza della scuola elementare V. Landolina sono stati abbattuti perché risultavano pericolosi oltre all’utenza scolastica anche agli automobilisti che transitano nel centralissimo Viale Europa. Un altro gruppo sta lavorando nella pulitura dell’ area della sorgente Risalajmi invasa tronchi d’albero, canne e detriti vari. Altri tre operai sono impegnati nella sistemazione dell’area del cosiddetto “Vallone ” che si trova nel centro abitato: la sua ostruzione ha funzionato da tappo alle acque che, provenendo dalla parte alta del paese, si è poi riversata nel centro abitato allagando Piazza Santa Teresa e una parte di Viale Europa. Intanto il Fiume Eleuterio continua a trasportare detriti di ogni tipo, ferraglia, mobili e plastica.
Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei giornalisti di SICILIA
Fonte: notiziariosicilia.wordpress.com
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