04 novembre 2018

BASTA DEVASTAZIONE, LA SICILIA ED IL SUO TERRITORIO AL CENTRO AGENDA GOVERNO. LUTTO E CORDOGLIO. GIUSEPPE MESSINA DELL'UGL SICILIA: QUELLO CHE CI CHIEDIAMO È COME MAI NON SI SIA PROCEDUTO ALLA MANUTENZIONE CON I LAVORATORI DEL COMPARTO FORESTALE


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Segretario Regionale dell'Ugl
Giuseppe Messina

Siamo vicini alle città siciliane ed in particolare a Casteldaccia, Vicari e Cammarata colpite dalla furia del meteo ed a Corleone dove si registra un medico disperso.
Esprimiamo il cordoglio alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita a causa del maltempo che ha interessato l'entroterra palermitano ed agrigentino.
Al governo regionale chiediamo di intervenire con efficacia e immediatezza per sostenere le comunità' danneggiate e più in generale sostenere il territorio siciliano indicando le misure idonee a disciplinare le attività di valutazione e gestione dei rischi di alluvioni al fine di ridurre le conseguenze negative per la salute umana, per il territorio, per i beni, per l'ambiente, per il patrimonio culturale e per le attività economiche e sociali derivanti dalle stesse alluvioni.
Dopo anni di immobilismo e incapacità politica, la Sicilia ha un Piano di gestione del Rischio Alluvioni apprezzato dalla Giunta regionale con delibera n.274 del 25 luglio 2018 e l'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia introdotta dall'articolo 3 della legge regionale 8 maggio 2018, n.8.
Si è colmato un ritardo di oltre 10 anni per dare attuazione alla Direttiva 2007/60/CE ed al decreto legislativo n.152/2006 che ha individuato la Sicilia come distretto unico a se stante.
Eppure si continua a morire sotto i colpi mortali della Natura.
Quello che ci chiediamo è come mai nei mesi scorsi, successivamente all'approvazione del Piano di gestione del Rischio alluvioni, non si sia proceduto alla manutenzione del fiume Milicia, la cui esondazione ha provocato morte e tragedia a Casteldaccia, utilizzando i forestali, i trattoristi dell'Ente di Sviluppo Agricolo, oltre ai dipendenti dei Consorzi di bonifica.
Il piano di gestione del distretto idrografico della Regione Siciliana ha individuato sul Bacino Idrografico del Fiume Milicia aree a pericolosità idraulica censite nel vigente Piano per l'assetto idrogeologico (P.A.I.).
Infatti l'area situata sul Fiume Milicia dalla località Ciandrotto fino alla foce e identificata con il codice 035-E01 e classificata con un grado di pericolosità idraulica variabile da P1 a P3.
Giuseppe Messina
Segretario Regionale
UGL SICILIA





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