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Dal sito giornalelora.it
“I dati sull’attività di vigilanza rilevati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro per gli anni 2016-2017 confermano che il macro-settore in cui si registrano meno controlli rispetto agli altri è quello dell’agricoltura, che si classifica per ultimo dopo quello del terziario, dell’edilizia e dell’industria.
Nello specifico si passa dalle
8.042 ispezioni effettuate nel 2016, alle 7.265 del 2017; non è con questi numeri che si sconfigge il caporalato”. Lo ha dichiarato Michelangelo Ingrassia, Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, intervenendo oggi al VI Congresso Provinciale della Flai Cgil di Palermo. Ingrassia ha aggiunto che la scarsa attività di vigilanza “si ripercuote pure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: non a caso i dati Inail evidenziano che il numero degli infortuni resta costante, nonostante il progressivo decremento della popolazione lavorativa agricola”. Ingrassia ha infine ricordato “i tanti lavoratori e lavoratrici forestali siciliani morti nel corso degli anni sul fronte dell’antincendio, martiri di una categoria spesso turlupinata ma che svolge un lavoro decisivo e altamente esposto al rischio per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio”.
Fonte: giornalelora.it
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