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Una forza lavoro che si aggira attorno alle 850 unità, comprendente tutti i 151nisti, tutti i 101nisti e tutti i 78ttisti che andranno ad essere destinati nei cantieri della zona montana. Un risultato che ha lasciato più che soddisfatte le organizzazioni sindacali
Si mette in moto la macchina dei lavori silvo colturali autunnali nella provincia di Siracusa. A comunicarlo è stato il Dirigente reggente del Servizio XV per il Territorio di Siracusa per quanto concerne l’Azienda Foreste Demaniali nella persona del dottore Antonino Sidoti che nei giorni scorsi ha convocato le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto nazionale e regionale Flai, Fai e Uila, nelle persone dei rispettivi segretari territoriali Domenico Bellinvia, Sergio Cutrale e Gianni Garfì.
Il dirigente ha fatto sapere che su espressa direttiva del Direttore regionale Mario Candore, ci sono già in essere alcuni progetti decretati a valere nei Fondi Fsc per circa un milione e ottocento di euro per Siracusa a cui altri se ne aggiungeranno nei prossimi mesi per circa un milione e mezzo e ciò consentirà di immettere nei cantieri della zona montana del siracusano, tutti gli addetti alla manutenzione, dai braccianti agricoli ai motoseghisti\decespugliatoristi, dai capi squadra ai trattoristi, dai muratori a secco ai meccanici e così via.
Una forza lavoro che si aggira attorno alle 850 unità, comprendente tutti i 151nisti, tutti i 101nisti e tutti i 78ttisti che andranno ad essere destinati nei cantieri della zona montana. Un risultato che ha lasciato più che soddisfatte le organizzazioni sindacali.
Gli ultimi che entreranno nei cantieri saranno i 151nisti che attualmente sono in forza nel servizio antincendio e che andranno a ultimare le 101 giornate a metà ottobre e loro, dovranno effettuare circa 30 giorni con l’azienda ma se ne parlerà sicuramente nei primi di novembre.
Questa forza lavoro, in questi giorni si sta sottoponendo alle visite mediche pre assuntive nelle basi logistiche di Buccheri e Sortino e quasi contestualmente, scatteranno le chiamate dagli Uffici di collocamento periferici per poi iniziare materialmente il turno, dal lunedì al sabato, con orario 7 – 13.30.
Le organizzazioni sindacali però lamentano la mancata collaborazione e solerzia da parte di alcuni funzionari dell’Ufficio provinciale del lavoro che, seppur avendo ricevuto per tempo la richiesta di nulla osta da parte dell’Azienda Foreste e quindi aver potuto procedere materialmente alle assunzioni nella giornata di oggi, “dopo i normali 3 giorni di pubblicazione, incredibilmente – commentano i tre segretari provinciali -, la richiesta nei collocamenti viene calendarizzata per lunedì 17, giorno che invece l’Azienda aveva previsto come primo giorno di lavoro; così facendo, per poter poi trasmettere le comunicazioni Unilav al Ministero, gli impiegati amministrativi dell’Azienda Foreste dovranno lavorare nelle giornate di martedì e mercoledì pertanto si ipotizza il primo giorno di lavoro per giovedì 20 settembre. Questa presa di posizione unilaterale a noi non ci sta bene, in quanto, seppur avendo avuto la disponibilità del direttore provinciale dell’Ufficio del Lavoro a poter risolvere il problema della data di assunzione, la faccenda non si risolve, andando in contro ai Lavoratori Forestali, per problemi interni all’Ufficio del Lavoro che avrebbe disfunzioni nell’organizzazione delle modalità di reclutamento del personale Forestale.
Per le tre sigle sindacali in questo modo si mettono in atto alcuni mezzi che rischierebbero di mettere in pericolo la conferma dello svolgimento delle 151giornate ai 151nisti che non avrebbero giorni di margine se non 2 o 3 giorni che, andando incontro al periodo invernale e quindi di pioggia o per esigenze personali, perderebbero la conferma delle giornate di garanzia. “Il tutto – proseguono – per l’ostinazione a non effettuare la chiamata nei giorni di calendario previsti ovvero dopo i 3 giorni e non dopo 6 invece. Noi reputiamo questo modo di fare molto irrispettoso nei confronti dei Lavoratori Forestali pertanto, abbiamo deciso unitariamente di informare la Prefettura al fine di poter avere un’accelerazione per tale problematica che possa definitivamente poter consentire lo svolgimento delle chiamate nei tempi giusti”.
14 settembre 2018
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Fonte: www.siracusanews.it
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