13 agosto 2018

NEBRODI, DAL MARE ALLA MONTAGNA IN UN WEEKEND. CONSIGLI SU BOSCHI, SPIAGGE E BORGHI MEDIEVALI


Dal sito meridionews.it 

Alla scoperta delle meraviglie dei Nebrodi e del litorale messinese: tante idee per trascorrere una gita fuori porta tra alcune delle più belle spiagge della costa tirrenica siciliana e la natura incontaminata dell'area protetta più grande della regione. Guarda le foto

MICHELA COSTA 12 AGOSTO 2018
Tra i mille volti della Sicilia quello più selvaggio è senz'altro racchiuso nel cuore dei Nebrodi, la più grande area protetta siciliana che preserva il più esteso e incontaminato patrimonio boschivo dell'isola, oltre che numerosi borghi storici dove il tempo sembra essersi fermato. Rivolti sulla costa tirrenica con un superbo panorama che strizza l'occhio da una parte all'Etna e dall'altra parte alle sinuose sagome delle Eolie che fanno capolino all'orizzonte, i Nebrodi rappresentano la meta ideale per chi avesse a disposizione un solo weekend per fare il pieno sia di mare che di montagna. Infatti, è possibile trascorrere una giornata a prendere il sole distesi su alcune delle più belle spiagge del litorale tirrenico, dissetarsi dall'afa estiva con una gustosa granita per poi ritrovarsi a cena in una trattoria tipica al fresco di quasi mille metri di quota a degustare salumi tipici del territorio ed essere pronti, l'indomani, per un'escursione tra i boschi. 

Per chi in estate non riesce a decidersi tra mare e montagna questa zona del Messinese è l'ideale. C'è solo l'imbarazzo della scelta tra le numerose opportunità offerte dal territorio. Proprio ai piedi dei Nebrodi si trova uno dei luoghi che sicuramente vale la pena di visitare: la Riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello, un’area protetta di circa 400 ettari costituita da formazioni temporanee di origine salmastra formate dalle correnti marine che ne provocano una continua variazione di forma. La riserva comprende una notevole varietà di ambienti: aree lacustri salmastre si alternano a sabbie marine costiere fino ad arrivare ai ripidi pendii e alle zone a strapiombo sul mare. Qui, tra capperi e fichi d'india, canne e mirto, trovano riparo diverse specie di uccelli migratori come ad esempio i fenicotteri. La bellezza incontaminata e selvaggia di questo luogo si apprezza anche in piena estate grazie all'incredibile lunghezza delle spiagge che permette di rilassarsi in assoluta tranquillità stando immersi nella natura e nel silenzio con un mare cristallino che nulla ha da invidiare alle spiagge bianche dei Caraibi. Questo angolo di paradiso è raggiungibile dal mare, tramite una piccola imbarcazione che parte direttamente dal porticciolo di Oliveri, dove dei simpatici barcaioli fanno la spola per accompagnare i turisti fino agli spettacolari lembi di sabbia, o da terra, seguendo la strada sterrata che da dietro il campeggio di Marinello costeggia l’autostrada A20 per poi addentrarsi nella riserva. 

Fonte: meridionews.it





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