di Maria Teresa Camarda
Il perito informatico è stato scelto da Miccichè. Nuovi collaboratori al Consiglio di presidenza.
PALERMO - Ci sono nuovi consulenti all'Ars. E nuovi collaboratori esterni per i componenti del Consiglio di Presidenza del Parlamento regionale. Nuovi incarichi, ma, in molti casi, a volti già noti negli ambienti dei Palazzi siciliani. Due nomi su tutti:
Gioacchino Genchi, avvocato, poliziotto in pensione ed esperto di informatica, e Salvatore Federico Lombardo, meglio conosciuto come Toti, figlio dell'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo.
L'avvocato di Castelbuono Gioacchino Genchi, comparso sulle cronache per il suo lavoro da perito informatico che lo ha portato a svolgere il ruolo di consulente di varie Procure italiane per l'esame di tabulati telefonici, lavorerà come consulente per il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. Il contratto ha la durata di un anno, scadrà il 22 febbraio 2019, con un compenso complessivo di 17.730 euro lordi. Genchi, entrato in polizia nel 1985 ha ricoperto anche la qualifica di vicequestore aggiunto, ma nel 2011 arriva la destituzione per motivi disciplinari per avere "offeso" nel corso di un intervento pubblico, "l'onore e il prestigio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi". La storia, però, si conclude positivamente per il perito informatico che nel 2015 si vede riconoscere il diritto al reintegro in polizia dal Consiglio di giustizia amministrativa. Per l'Ars si occuperà di ottimizzare i servizi di sicurezza e di implementare la funzionalità dei collegamenti di Palazzo dei Normanni.
Il giovane Toti Lombardo, "figlio d'arte" e già deputato regionale nella passata legislatura, è stato scelto invece dal vicepresidente Roberto Di Mauro, di Popolari e Autonomisti, come consulente "in materia istituzionale". Il compenso stabilito ammonta a 12.350 euro lordi per il periodo compreso tra il 4 luglio e il 31 dicembre 2018. Alla fine della scorsa legislatura, Lombardo Jr. aveva annunciato: "Non mi ricandido. Una scelta personale, chiarisce. Mi sono laureato a marzo in giurisprudenza, ho cominciato a fare pratica forense e il mio obiettivo è l'avvocatura". Ma il richiamo della politica deve essere stato più forte.
Tra i consulenti di Miccichè arriva anche Giovanni Cugnata, che guadagnerà 10 mila euro lordi per una "consulenza in materia tecnico-scientifica" dal 19 giugno al 30 settembre 2018 e 1.625 euro lordi per una "consulenza in materia di analisi, studio e ricerche per la valorizzazione delle fonti". Inoltre, durerà un anno il contratto di Giovanni Giacobbe Giacobbe, esperto in randagismo e addestratore cinofilo: l'incarico, che ha portato - stando alle parole di Miccichè in conferenza stampa - a un disegno di legge in materia "rivoluzionario", dovrebbe concludersi il prossimo 31 gennaio 2019, con una retribuzione mensile di 1.625 euro lordi. Lascia invece Torre Pisana di Palazzo dei Normanni, dove si trova la segreteria particolare del presidente Miccichè, il "comandato" Antonio Proto, il cui incarico è stato revocato dal 1 luglio scorso.
Un consulente arriva anche per il deputato questore Giovanni Bulla, dell'Udc: si tratta di Vincenzo Farruggia. Per il periodo compreso tra l'11 luglio e il 1 ottobre 2018 guadagnerà 3.000 euro lordi.
C'è una nuova figura anche nella "squadra" di Giancarlo Cancelleri, vicepresidente dell'Ars, iscritto al gruppo del Movimento 5 stelle. Si tratta di Manuela Figura, arrivata a Palazzo dei Normanni il 2 luglio con un contratto che scadrà solo nel 2022, a fine legislatura, con un compenso di 1.700 euro lordi al mese. Figura si occuperà di comunicazione. Revocato invece, per motivi personali, il contratto di Ernesto Sfragano, collaboratore di Cancelleri dallo scorso 1 febbraio.
Negli uffici del deputato questore di Diventerà Bellissima, Giorgio Assenza, arriva un nuovo collaboratore che in realtà si trova a Palazzo dei Normanni già dai primi giorni dopo l'insediamento ed era tra i collaboratori di Alessandrò Aricò, capogruppo dello di Db, il movimento del governatore Nello Musumeci: si tratta di Eduardo De Filippis, che dal 12 luglio al 31 dicembre 2018 svolgerà "attività di segreteria" per 824,64 euro lordi al mese.
Due nuovi collaboratori anche per il deputato segretario Nello Dipasquale del Pd: Maria Grazia Cassarà e Vittorio Ragusa si occuperanno di "attività di segreteria" fino al 31 dicembre 2019 per 1.637,27 euro lordi al mese. È iniziato il 21 maggio e si è concluso l'11 agosto l'incarico di Maria Mirella Moscarelli, collaboratrice scelta dal deputato segretario di Forza Italia, Alfio Papale come "impiegato amministrativo" (526 euro lordi al mese).
22 Agosto 2018
Fonte: livesicilia.it
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