05 agosto 2018

CARO BLOG DEI LAVORATORI FORESTALI E ANTINCENDIO SICILIA, NON È VERO CHE I FORESTALI SICILIANI SONO PEGGIO DI QUELLI TEDESCHI. LA NOTA DEL BLOG


Ricevo e pubblico
da Mariano Equizzi
CIODUESUD

15 anni fa nella Foresta di Brandenburgo, 1.100.000 ettari, c'erano incendi in continuazione, le vedette erano stanche come le nostre, stagionali come le nostre, le torrette scomode come le nostre, la notte solitaria e il caldo oppressivo come il nostro e il fuoco bruciava come il nostro.
In quella foresta ancora oggi c'è il fosforo bianco, residui consistenti che vengono dalla spaventosa battaglia per la presa di Berlino. (la foresta oggi produce un reddito di 4.3 bilioni di euro anno in turismo perchè è un luogo sicuro dove poter investire.)
15 anni fa studiarono una soluzione per il rilevamento dell'insorgere di incendi che ancora oggi funziona e non solo in Germania, adottato un mese fa anche in Canada e in altre 10 nazioni.
Firewatch fu una soluzione voluta per risolvere il problema sociale e di sicurezza che le zone forestali recano naturalmente con loro; e per inciso mi hanno spiegato che questa tecnologia è stata modellata attorno alla figura delle vedetta Forestale che conosce il territorio che sa riconoscere i fenomeni e sa agire in maniera tattica ma non può vedere nel buio scansionando un'area di 700 km quadrati, il sistema intercetta il fumo anche quando non è visibile ad occhio nudo. 
I tedeschi per installarla hanno applicato i PSR (da loro si chiamano ELER), la misura 8.3 quella che da noi va per gran parte deserta. Oggi stanno rinnovando gli impianti dopo 15 anni di esercizio con la stessa misura ELER ( 1 milione di ettari sono controllati da sole 7 torrette).
Ricordo che nella Misura 8.3 è prevista la prevenzione attraverso monitoraggio.
Hanno installato FIREWATCH una tecnologia che non è sperimentale ma è nella Hall of Fame della NASA, unica tecnologia europea di una ditta privata ammessa in quel consesso.
Nei mesi scorsi ho fatto conoscere questa tecnologia a molte persone delle istituzioni in Sicilia e tutti mi hanno mostrato competenza, interesse, dedizione e sensibilità non solo professionale e ambientale ma anche sociale.

Faccio un riepilogo per il tuoi lettori che apprezzano del tuo blog la necessità etica di raccontare le cose come stanno: 

1- Firewatch non manda a casa nessuno, anzi aggiorna la funzione di vedetta, la potenzia e la rende aggiornata alle moderne tecnologie impegnandola in un lavoro necessario, efficace e entusiasmante.  
2- Firewatch rileva il fumo nel buio in un'area di 700 km quadrati anche quando non è visibile ad occhio umano, il raggio di rilevamento è 15km ma vede fumo anche a 60 km di distanza.   
3- Individua la fumigazione dando le coordinate alle squadre di spegnimento, persino su smartphone, le stesse coordinate possono essere date ad un mezzo aereo che invece di fare 40 sganci potrebbe farne 3, visto che l'acqua di mare fa solo danno e i mezzi aerei sono preziosi in tutti i sensi anche per aiutare altre regioni o zone in pericolo.  
4- Firewatch è finanziato con la misura 8.3 PSR ed anche con fondi diretti; cioè, noi Italiani paghiamo agli altri paesi il sistema che NOI non installiamo.   
5- Riduce il costo di estinzione e il RISCHIO per le squadre antincendio (spegnere incendi non è uno sport estremo ma una cosa pericolosa). 
6- E' come un sismografo del fuoco, prima dell'evento principale Firewatch individua il fumo che può essere visto come le scosse pre-sismiche. 

Come l'ho scoperto? 
Usando una espressione inglese sulla base di una domanda di mio padre: "Early Warning Wildfire" e poi mi sono recato a Berlino nel centro operativo della Forestale di Berlino che per inciso invita chiunque ad andare a vedere come funziona il sistema, non ci sono stanze segrete o bottoni misteriosi, nè supermen ma le stesse guardie forestali che 15 anni fa erano sulle torri -- corso di aggiornamento in una settimana.



Ecco il video
https://www.facebook.com/fwitalia/videos/155843485105685/


Sono in contatto con la casa madre tedesca settimanalmente e a seguito dei fatti Greci FIREWATCH sta venendo presentato alla Commissione Europea come presidio per evitare i disastri che osserviamo ogni anno sia come incendi boschivi che come roghi in interfaccia urbana e rurale e che causano consumo del suolo, dissesto idrogeologico, morti e conseguenze che il sistema EFFIS ben riporta in sede comunitaria.
In Sicilia gli ettari da proteggere sono meno di 400.000.
Il suo costo per unità è circa 10 ore di un CANADAIR (15.000 euro ora) e mette i Forestali nelle condizioni di operare e controllare il territorio in maniera adeguata, stabile, h24 da centrali operative dove la loro attenzione è rivolta unicamente all'ambiente.
Se si usassero le torrette già esistenti non si aggiunge il costo della torre, la comunicazione fra unità di scansione e centrale operativa si attua con un ponte radio a micro-onde ove necessario.
Stiamo svolgendo ricerche su sistemi leggeri di estinzione basati su dispositivi spallari, su quad ed anche su motocross che sono regolarmente usati dalle forze armate americane in zona di guerra per spegnere rapidamente gli incendi ed anche per impedirne la propagazione.   
Confido che non appena la Misura 8.3 sarà pubblicata, molto presto, ci sia una inversione di tendenza in questo scenario Dantesco dove chi sta sul fronte si prende fumo, fuoco, cenere, scirocco, anossia, ustioni e anche le colpe.
Vi seguiamo, perchè le tecnologie o sono al servizio delle persone e degli habitat o non sono tecnologie ma trappole.
Mariano Equizzi
CIODUESUD, @Carini Zona Industriale, Palermo
0039 366 243 4628


La nota del Blog
Grazie per avermi scritto.
Io penso che Firewatch si potrebbe affiancare alla prevenzione da affidare ai lavoratori forestali 12 mesi l'anno. Solo così si possono azzerare gli incendi facendo risparmiare nello stesso tempo soldi ai contribuenti. Non solo, ne guadagnerà l'intero ecosistema. 
L'investimento sulla prevenzione è salutare per l'ambiente. 
Purtroppo assistiamo ogni giorno alla distruzione di alberi senza riuscire a fare nulla di concreto per impedirlo, e con loro se ne va anche parte del nostro futuro. La natura va protetta e studiata, non distrutta. 
Questo dovrebbe essere al primo punto delle priorità dei governi, sia regionali che nazionali.

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Anche in Sicilia. Dalle sonde spaziali alla tutela dei boschi: ecco il sensore in grado di prevenire gli incendi. Una cosa è certa: nessun forestale verrebbe licenziato







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