Dal sito www.ilsicilia.it
di Giorgio Rossini - 6 luglio 2018
PALERMO – Il ‘precariato pubblico’ in Sicilia, tra legislazione regionale e decreto Madia è stato il tema al centro del convegno organizzato dall’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali dell’Isola, oggi venerdì 6 luglio a Palermo, presso palazzo Comitini, in via Maqueda.
L’incontro ha avuto lo scopo di avviare una analisi sulla situazione attuale riguardante il precariato negli enti locali in Sicilia e intraprendere una riflessione sulle possibili soluzioni da dare a uno dei problemi più spinosi e complessi per le amministrazioni locali.
“Il convegno – afferma il presidente di Asael, Matteo Cocchiara – è stata anche l’occasione per confrontarsi sulle altre realtà del precariato nel pubblico impiego come quello scolastico, un momento di studio e di confronto con gli amministratori locali, con esperti in materia di diritto del lavoro e con studiosi al fine di evidenziare le criticità della legislazione siciliana vigente in materia e proporre possibili soluzioni in vista delle diverse scadenze previste dalla normativa nazionale e regionale“.
Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso e il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Francesco Greco.
Fonte: www.ilsicilia.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.