di ANTONIO FRASCHILLA - 30 Giugno 2018
Il presidente del Parlamento regionale stoppa i grillini. La proposta di M5S punta a una sforbiciata media del 50 per cento: a rischio 317 assegni
Al solo sentire di parlare di "proposta Fico" per il taglio dei vitalizi erogati da Palazzo dei Normanni a 317 ex parlamentari o loro familiari, il presidente dell'Ars Gianfranco Micciché inorridisce: "Questa non è una proposta, è una vendetta contro chi ha fatto politica - dice a Repubblica oggi in edicola - e io non accetto vendette e demagogia dentro l'Assemblea.
Il vitalizio è un dirotto acquisito e comunque in molti casi giusto. Io senza il vitalizio non avrei potuto mantenere la mia famiglia dopo aver rinunciato al mio lavoro per fare politica. Lo vogliono tagliare? Bene, finita questa legislatura mi farò mantenere, insieme ai miei familiari, da Cancelleri". Il riferimento è al leader dei 5 stelle in Sicilia, il vice presidente dell'Ars Giancarlo Cancelleri, che ha annunciato di voler presentare la stessa proposta del presidente della Camera anche all'Ars.
La delibera dei 5 stelle prevede un ricalcolo del vitalizio in base ai reali contributi versati. Il taglio, rispetto agli assegni attuali, sarebbe in media del 50 per cento. L'Ars spende ogni anno 18 milioni per i vitalizi, anche a parenti di defunti e a deputati che hanno messo piede per pochi giorni a Sala d'Ercole. Il presidente però annuncia già che questa delibera non verrà nemmeno presa in considerazione.
Fonte: palermo.repubblica.it
ARS, NO DI MICCICHÈ AL TAGLIO DEI VITALIZI: "POI CHI MI MANTIENE, CANCELLERI?" TUTTI COSI' DICONO NON TOCCATE IL VITALIZIO,E SPERIAMO PURE CHE CI DUNANU NA BELLA ACCURZATA PURU A LI STIPENDIUNA. MA IL M5S GLI RISPONDE CON FERMEZZA ED ONESTA' DICENDOGLI,EVITATE DI PIANGERE E DI STRICARIVI NTIERRA COMU LI CARUSEDDI DI 8/10 ANNI CA FINIU LA TRIPPA PI LI GATTI. ORA DEVONO MANGIARE PURE LI PUVUREDDI.toto gebbia
RispondiEliminaEloquente in queste parole del presidente dell'ars tutta l'arroganza di chi si sente al di sopra degli "altri", di chi dovrebbe essere per costituzione al servizio dei cittadini, e invece approfitta del proprio ruolo istituzionale, così come hanno fatto tanti altri suoi "colleghi" in passato che hanno leggiferato queste norme di privilegio per i loro tornaconti personali,e che adesso vogliono mantenere a tutti i costi. Indignarsi per questi soggetti è poco, come minimo meritano la gogna. Saluti Giuseppe Candela
RispondiEliminaProvocazione(come al mio solito)..., domanda aperta a tutti:
RispondiEliminaSapete o avete idea di quanto prendono di ""pensione"" tutti gli ex dirigenti sindacalisti nazionali della TRIPLICE???
Sapete quanti e quali ""compensi"" hanno intascato???
...Vi posso solo dire che tra i politici e loro, non so chi debba provare più vergogna...
Giuseppe Spagnuolo.