di Raffaella Pessina
Di questi 11 di iniziativa governativa ma il partito più attivo è il M5s. A questi si sommano quelli annunciati come il Ddl editoria
PALERMO - Il sito ufficiale dell’Ars fornisce una fotografia eloquente dello stallo legislativo in cui versa il Parlamento siciliano. Sono infatti tantissimi i disegni di legge che giacciono sotto la polvere in attesa di essere esaminati.
Il Governo, secondo il sito dell’Ars, ha presentato 11 disegni di legge molti dei quali di carattere economico finanziario e la maggior parte degli stessi è stata portata a conclusione (esercizio provvisorio, proroga dello stesso, ecc). Poi ci sono i disegni di legge presentati dai singoli parlamentari e che sono in totale ben 239. Di questi i più corposi riguardano la materia dell’amministrazione regionale (23), i Comuni (15), l’Agricoltura (13), il Lavoro (13), il Bilancio e la contabilità regionale (12), ma la parte del leone la fanno i ddl sulla sanità (51). In questa materia si spazia dalle norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico ai sistemi integrati per la presa in carico, il monitoraggio e il coordinamento dei servizi rivolti alla persona con disabilità, al contenimento della spesa farmaceutica. La maggior parte di questi disegni di legge ha percorso il primo passo burocratico: è stato annunciato in Aula ed assegnato alla commissione di competenza.
Ed è così che in commissione Affari Istituzionali si trovano depositati 52 ddl, 7 in commissione Bilancio, 30 alle Attività produttive, 43 al Territorio e ambiente, 35 in commissione Cultura, lavoro e formazione e 49 ai Servizi sociali e sanitari. 39 disegni di legge invece sono stati depositati, ma non ancora assegnati alle Commissioni legislative.
Il gruppo parlamentare più fecondo risulta il Movimento Cinquestelle con 72 disegni di legge, il Partito Democratico con 49, 44 per Diventerà Bellissima, 25 Forza Italia, 22 Udc, 9 i Popolari e autonomisti, 6 il gruppo Misto e 3 Sicilia Futura. Andando ancora più nel dettaglio il deputato che ha presentato più disegni di legge è fino ad oggi Alessandro Aricò di Diventerà Bellissima, seguito da Antony Barbagallo del Pd con 18 e Giorgio Assenza (Diventerà Bellissima) con 13. Questi fino ad oggi i dati del sito ufficiale dell’Ars, a cui il cittadino può accedere agevolmente per consultare i ddl.
Si attendono anche i ddl di cui è stato dato annuncio, ma che ancora non risultano depositati come il ddl sull’editoria.
“L’assessore all’Economia mi ha riferito che è pronta la bozza di un disegno di legge sull’editoria – aveva detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ad aprile - Un ddl del governo, da sottoporre all’Assemblea regionale, che mira a favorire le aziende editoriali regionali: una vera occasione di sviluppo e non un modo per distribuire contributi”.
Per il presidente dell’Ars “occorre risollevare un settore fortemente in crisi, al fine di aumentare gli standard di qualità dell’informazione, fornire sostegno alle imprese disposte a investire nel web e garantire i livelli occupazionali attraverso specifici aiuti all’editoria”.
05 giugno 2018 - © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte: www.qds.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.