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Ricevo e pubblico
da Michelangelo Ingrassia
Esecutivo Territoriale Uila Uil Palermo
Corre voce dalle parti di Piazza Indipendenza, dove domani culminerà la manifestazione regionale indetta a Palermo da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, che lo sciopero è pretestuoso, che è politico, che è stato proclamato perché il Governo Regionale è di Centro Destra, che con Crocetta Presidente il Sindacato Confederale non scioperava. Sono solo menzogne: in alcuni casi dette da chi sconosce i fatti, in altri casi seminate in malafede come la zizzania.
E' necessario ricordare innanzitutto che lo sciopero è stato indetto il pomeriggio del 27 marzo 2018, al termine di un incontro tra le segreterie regionali e la capo di gabinetto del Governatore; ed è stato confermato la sera del 4 aprile, al termine di un incontro tra le segreterie regionali e il Governatore Musumeci.
La manifestazione è stata indetta e riconfermata perché in nessuna delle due riunioni è stata data dal Governatore e dalla sua Capo di Gabinetto rassicurazione sulle emergenze occupazionali, organizzative ed economiche che investono l'intero settore agro-forestale-ambientale. Le poco chiare notizie su eventuali delibere o emendamenti correttivi sono state diffuse dalla stampa e da organi non istituzionali solo dopo il 5 aprile; e tuttora circolano solo notizie stampa che nessun organo istituzionale ha ancora ufficializzato, dandone magari informazione alle Organizzazioni Sindacali.
Di fronte al silenzio del Governatore e della sua Giunta sulle risorse finanziarie e sulle certezze occupazionali per i lavoratori forestali, dei Consorzi di Bonifica, dell'Esa e dell'Aras; di fronte al silenzio del Governo sull'applicazione del Cirl e sulla Riforma del Settore; di fronte al silenzio delle istituzioni sul persistente problema del ritardato e mancato pagamento dei salari; la risposta non poteva che essere una: sciopero!
Lo sciopero, dunque, non è contro il Governo di Centro Destra, non è contro il Governatore Sebastiano Musumeci; lo sciopero è contro il silenzio del Governo e del Governatore a prescindere da formule e nomi politici; così come è stato fatto in passato, sempre, dal Sindacato Confederale.
Anche contro il Governo Crocetta, infatti, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil sono scesi più volte in piazza: con un presidio il 5 ottobre 2012; con la manifestazione dell'11 settembre 2013; con l'occupazione dell'Assessorato al Territorio il 4 novembre 2013; con l'imponente sciopero regionale del settore l'11 marzo 2014; con la manifestazione del 7 ottobre 2014; con le autoconvocazioni, i presidi e le manifestazioni del 10 settembre, del 28 ottobre e del 18 novembre 2015; con l'autoconvocazione al Comando del 26 aprile 2016; con le manifestazioni del 24 febbraio e del 5 giugno 2017.
Quando è stato necessario, dunque, il Sindacato Confederale ha sempre avuto una sola parola, la stessa che sarà pronunciata domani: Sciopero!
Michelangelo Ingrassia
Esecutivo Territoriale Uila Uil Palermo
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