18 aprile 2018

IL BILANCIO DELLA REGIONE: ECCO A CHI MUSUMECI HA TOLTO I SOLDI. ANCHE AL REPARTO IPPOMONTATO DEI FORESTALI


Dal sito www.ilgazzettinodisicilia.it

17 APRILE 2018 - MIRIAM DI PERI
Dal servizio agrometereologico, al reparto ippomontato dei Forestali, dal conferimento di medaglie al valor civile, alla riparazione degli alloggi popolari a carico della Regione, dalla propaganda dei prodotti siciliani, all’istituto incremento ippico di Catania. Sono tagli trasversali, quelli imposti dal maxi emendamento al ddl stralcio che la giunta di governo ha presentato all’Assemblea. Un provvedimento che ha l’obiettivo di liberare risorse, sfrangiando indistintamente i budget di capitoli spesso diversissimi tra loro.

Così le comunità alloggio (ex ospedali psichiatrici) dovranno contare su un milione e 700mila euro in meno rispetto a quanto indicato nel ddl stralcio, passando così da 11,5 milioni di euro a 9,7 milioni. Anche per l’Unione italiana ciechi taglio del 15 per cento alle risorse: da circa 1,5 milioni a 1,3 milioni di euro. E ancora, dovranno tirare la cinghia i pazienti siciliani affetti da talassemia che ricevono un’indennità da parte della Regione: i fondi quest’anno saranno sfrangiati da 9,2 milioni di euro a 7,8 milioni.

Dieta dimagrante anche per il personale parchi e riserve, che dovrà fare i conti con un milione e mezzo di euro in meno in bilancio: da 10,3 milioni si passerà a 8,7 milioni. Anche le attività di sostegno al territorio per i Comuni afferenti gli aeroporti di Birgi e Comiso avranno un budget ridimensionato: da sei milioni a 5,1 milioni di euro. E ancora: in caso di calamità naturali i fondi per la prima assistenza scendono dai quasi 870mila euro a poco più di 730 mila, mentre il fondo interventi per fronteggiare gli eventi calamitosi passa da 1,2 milioni a poco più di un milione di euro.

Le risorse per il contratto di servizio delle attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare, invece, passeranno da 2,7 milioni di euro a quasi 2,3 milioni. Anche i fondi assunzioni riservati ai figli delle vittime di mafia saranno ridimensionati da 255mila euro a 217mila, mentre le risorse riservate agli indennizzi una tantum per le vittime di mafia passeranno da 69 mila euro a 58 mila.

Tutti sfrangiati del 15 per cento. Gli stessi 15 punti percentuali in meno con cui dovranno fare i conti i teatri siciliani. Una coperta, insomma, che sembra essere irrimediabilmente troppo corta: qualunque scelta opererà il governo regionale, alla fine gli scontenti dalla Finanziaria potrebbero essere in molti.

Fonte: www.ilgazzettinodisicilia.it




2 commenti:

  1. Buonasera. Ho visionato il 730/2018 precompilato e mi sono accorto che risulta la certificazione unica solo quella dell'inps. Quella riguardante la forestale non è stata ancora trasmessa (sempre se l'hanno fatta) anche se avevano l'obbligo di trasmetterla entro il 31 di marzo. Qualcuno ha notizie di questo. Un saluto a tutti. Roberto

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    1. Quella riguardante la forestale sono gli agenti tecnici a consegnarla.

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