Dal sito siciliainformazioni.com
17 Aprile 2018
Settecentodieci emendamenti al Bilancio e alla legge di stabilità. Una vera e propria ‘manovra’ da oltre 160 milioni di euro. Sono i numeri presentati da Cateno De Luca oggi nel corso di una conferenza stampa nella quale ha illustrato le proposte depositate in questi giorni in commissione Bilancio e nelle commissioni di merito dell’Assemblea regionale siciliana. “Avevo chiesto al Governo di non fare una Finanziaria mastodontica, che può avere anche buoni propositi ma che non tiene in alcun conto lo stato dei fatti e degli obblighi di contrazione della spesa – dice De Luca -. Purtroppo il Governo ha invece scelto la strada sbagliata, addirittura prevedendo un incremento della spesa”. De Luca sottolinea il dato immediato dello scostamento fra le previsioni che derivano dall’accordo Stato-Regione (una riduzione della spesa di circa 600 milioni) e la realtà di quanto proposto dal Governo (un aumento della spesa superiore a 500 milioni). Per il leader di Sicilia Vera, “il problema è strutturale ed è politico perché con questa proposta il Governo fa, per altro male, solo una brutta contabilità rinunciando al proprio ruolo politico; delegando alla burocrazia la scelta di quali tagli operare, di quali enti o soggetti far chiudere. Noi vogliamo proporre norme di buonsenso, che possono essere inserite in questo momento e in questo quadro normativo. Chiediamo al Governo cosa vuole fare, se accettarle, avviando un percorso di liberazione dalla burocrazia e dalla scarsa trasparenza. La nostra è una sfida realistica al Governo che su questi temi può avviare un percorso, anche per tappe, di liberazione”. Le proposte di De Luca si muovono lungo alcune linee guida: taglio della spesa non obbligatoria, razionalizzazione della gestione del personale, ristrutturazione del sistema di contribuzione agli Enti locali, programmazione della spesa nel medio-lungo periodo.
Entrando nel merito delle proposte presentate, De Luca ha illustrato quelle legate al taglio delle spese non obbligatorie, a partire da quelle dell’Assemblea regionale siciliana. “Mi sono stufato di un certo populismo privo di contenuti – dice – e su questi temi sfido chiunque a partire dall’onorevole Cancellieri: sulla vicenda delle indennità ai parlamentari questa deve essere parametrata al reale lavoro che si svolge in Assemblea. Ci sono deputati che in quattro mesi non hanno mai preso la parola e non figurano come primi firmatari di un solo atto parlamentare; non è accettabile che siano retribuiti in modo analogo a chi è sempre presente, attivo e produttivo in Aula e in commissione”.
Anche sul fronte dei dipendenti dei gruppi parlamentari, De Luca ha una sua proposta. “Entro 120 giorni tutto il personale esterno deve essere licenziato”, con un risparmio stimato di circa 15 milioni di euro. Per De Luca, “quello che conta è un percorso di ricognizione, ricollocazione ed eventuale riqualificazione di tutto il personale in forza in quella che io definisco come ‘Regione allargata’, un bacino enorme di personale al quale si deve attingere per supplire alle carenze che certamente possono esserci in alcuni enti”. Analogo provvedimento di licenziamento entro 120 giorni, De Luca lo prevede per il personale delle partecipate e degli enti controllati assunto dopo il 31 dicembre 2009 in violazione della legge e senza procedure concorsuali.
Fonte: siciliainformazioni.com
Perfetto !!!
RispondiEliminaLicenziate tutti i portaborse dell' Assemblea Regionale Siciliana ..
Toglietevi il 90 per cento del vostro stipendio di Onorevoli all'ARS e con questi euro fate transitare con effetto immediato a 151 giorni questo anno tutti i 101 e 78 nisti che non possiamo pagare neanche la bolletta della luce di trenta euro.
La politica si dovrebbe fare per ONORE e PASSIONE non per un vero lavoro che poi il lavoro è andare a dormire o sparire minchiate e bestialità nelle vostre ridicoli riunioni alla'ARS .
Fate piangere non siete nessuno e vi sparate del fumo a non finire..
Fumo ma senza arrosto ..
Poveri imbroglioni e incapace ad incominciare dal Presidente Regione Musumeci che ha il pizzetto come un " beccarroncino " mi si toglie il pizzetto , mi si comporta come persona seria e matura , rispetta quanto promesso a noi e poi ne riparliamo sennò tutta la Sicilia raccogliamo le firme e vi mandiamo a zappare che più di questo non sapete fare per me siete delle personicchie da teatro e niente altro.