Ricevo e pubblico
dall'On. Figuccia
Non credo che al governo Musumeci manchino i numeri per governare.
Tra i banchi del Parlamento seggono tanti autorevoli colleghi che hanno grande capacità e entusiasmo, ma che non vogliono rimanere subordinati a chi non credono sia in grado di rappresentarli. Uomini e donne troppo intelligenti per non comprendere che è ancora troppo presto per dare giudizi negativi e affrettati sul valore e sulle iniziative del Presidente della Regione. Personalmente parlo e mi confronto con tanti deputati. E molti di loro mi dicono di non essere contro Musumeci, ma soltanto a favore di alcuni provvedimenti, che vorrebbero affrontare in aula ma che non arrivano a causa dell'insipienza, della superficialità e spesso dell'incapacità di alcuni soggetti che non si fanno portatori delle istanze.
Il sistema della rappresentanza è in crisi perche' chi ha ruoli centrali all'Interno dell'assemblea non li esercita in un clima di condivisione finalizzato al bene comune, determinando così lo scollamento tra il palazzo e la gente.
Il vero problema è la gestione oligarchica. Serve tornare ad una fase in cui la concertazione sia la spina dorsale della democrazia.
Molti esercitano i loro ruoli come se fossero capetti, scambiando l'autorevolezza per l'autoritarismo.
Come risolvere il problema ? Provando a rimettere il confronto al centro. Personalmente amo troppo la mia terra per non affrontare con la massima serietà e responsabilità questa fase delicatissima per la Sicilia. In questi giorni vorro' sentire il Presidente Musumeci e proverò a rappresentare le ragioni dei malumori e la necessità di affrontare alcune priorità che da parte di chi dovrebbe governare i processi d'aula non sono stati ancora ne rappresentati ne calendarizzati.
La questione è semplice: la maggioranza in aula c'è ma non si vede a causa di un dissenso generalizzato che scaturisce dall'inconsistenza di chi dovrebbe avere ruoli di garanzia nei rapporti tra le attività del Parlamento e le iniziative dell'esecutivo.
Molti deputati all'indomani dell'elezione vorrebbero che le loro battaglie portate avanti nei territorii trovassero occasione di confronto per essere discusse, affrontate e supportate in sede istituzionale.
Ma purtroppo temo che potentati di interessi non abbiano voglia di affrontare le richieste della gente comune. E rimangono concentrati in una visione miope che pottebbe intrecciarsi con una logica che sta tra caporalato, lobby e assenza di collegialità.
Lavorerò ispirato dall'amore verso il mio popolo e la mia terra, perché possano prevalere invece le istanze buone, insieme al buonsenso e all'ascolto verso le richieste di aiuto che arrivano da parte di chi soffre.
FIGUCCIA: LA MAGGIORANZA ALL'ARS C'È MA NON SI VEDE. IL PROBLEMA DEL GOVERNO E' L'OLIGARCHIA NEL PARLAMENTO .IN REALTA' NON HANNO CAPITO KE O LA MGGIORANZA C'E' O NON C'E,VISTO KE NON SI TRIDIMEZZANO GLI STIPENDI NON FANNO COSE UTILI NECESSARIE PER IL POPOLO (LAVORO,STRADE,FERROVIE SANITA' ETC.),KE VADANO VIA E LASCIANO PIUUUUUUUUUUUUUUU SPAZIO AL M5S toto gebbia
RispondiEliminaFiguccia all'opposizione era il paladino dei forestali, ora che ruolo svolge ancora non l'abbiamo capito qualcuno ci può illuminare.? grazie
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