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Far partire la campagna antincendio in Sicilia con un mese di anticipo rispetto a quello regolamentare del 15 giugno. E’ l’invito che il Sinalp ha rivolto all’assessore regionale al territorio e ambiente, Cordaro, dopo il confronto di ieri dove, insieme alle altre sigle sindacali, si è parlato dell’imminente campagna antincendio A.I.B. 2018. Sono 9 i milioni di euro che il rappresentante della giunta è riuscito a fare stornare dal bilancio provvisorio e bisogna, quindi, fare in modo di investirli bene. L’anticipo di un mese, secondo le stime del Sinalp “farà risparmiare nei fatti oltre 400 milioni di euro di costi, dati dell’Accademia Nazionale di Scienze Forestali, per il ripristino della superficie boschiva distrutta, per combattere la conseguenziale desertificazione del territorio, per la difesa ed il ripristino delle infrastrutture danneggiate o distrutte dagli incendi e per gestire i danni subiti dalla popolazione presente nel territorio interessato”. Nel 2017, con 25.071 ettari di bosco distrutti dal fuoco e con roghi in quasi tutte le province, la Sicilia è stata la regione più danneggiata d’Italia. “Iniziare il 15 maggio” – aggiunge il Sinalp – “permetterebbe, inoltre, al Servizio Antincendio di poter programmare in tempo la gestione della dotazione dei mezzi e degli strumenti necessari per combattere in sicurezza un incendio senza dover rischiare la vita dei nostri lavoratori forestali che spesso in questi ultimi anni sono stati mandati a combattere gli incendi solo con una scopa o uno straccio”. All’incontro con l’assessore Toto Cordaro, per il Sinalp erano presenti il segretario regionale Andrea Monteleone, il segretario nazionale del comparto forestali, Matteo Cannella, e Gaetano Giordano, membro del direttivo regionale.
(foto: repertorio internet. Riquadro, A. Monteleone)
Fonte: www.siracusa2000.com
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