21 gennaio 2018

LE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO CONAPO. CORPO FORESTALE: ANCHE IL SINDACATO DEI VIGILI DEL FUOCO CONTESTA LA RIFORMA E ATTACCA IL DUO RENZI – MADIA

Pattuglia del Corpo Forestale dello Stato

ROMA – Anche il sindacato Conapo dei vigili del fuoco plaude alla sentenza del Tar del Lazio che demolisce la riforma Renzi-Madia e annulla l’inquadramento di un forestale nei vigili del fuoco. «La sentenza del Tar Lazio è l’ennesima conferma del pasticcio della riforma Madia di soppressione del Corpo forestale dello Stato (Cfs) e di come lo Stato ha violentato la dignità dei forestali. Dei 390 ex forestali previsti da decreto ne sono effettivamente transitati solo 361 nei Vigili del fuoco e moltissimi di questi hanno fatto ricorso per scappare dal Corpo dello Stato peggio retribuito e peggio tutelato dal punto di vista pensionistico e sono in attesa della loro sentenza». Così Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato autonomo Conapo dei Vigili del Fuoco, in merito alla sentenza del Tar Lazio 641/2018 che ha accolto il ricorso di un ispettore del disciolto Cfs assegnato al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
«Un altro dei motivi del malessere degli ex Forestali, ora Vigili del fuoco – prosegue Brizzi – sta nel fatto che il ministero dell’Interno non ha ancora emanato una norma che chiarisce quali sono i loro compiti, con il risultato che molti sono tenuti parcheggiati a fare fotocopie, e tutto è accaduto  anche quando l’Italia intera bruciava nell’estate del 2017. Una riforma senza senso e senza utilità – conclude – mentre i
pompieri continuano ad essere sottopagati e sotto organico».

Fonte: www.firenzepost.it




NO ALLA SOPPRESSIONE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO



Non si cancellano con un tratto di penna 193 anni di storia del glorioso Corpo Forestale dello Stato



Anche il nostro Blog ha aderito







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