“La verità è che l’assessore regionale all’Economia uscente non ha fatto il passaggio di consegne. Non ha lasciato neanche un documento preparatorio al Def (Documento di programmazione economica e finanziaria). Bisogna iniziare tutto daccapo”.
E’ incredulo l’assessore regionale all’economia Gaetano Armao guardando ai documenti che gli sono stati lasciati in eredità. Appena arrivato si è dovuto sedere ad affrontare emergenze su emergenze e in una condizione che tecnicamente è di paralisi totale.
Il primo grande tema è quello del bilancio consolidato. Il governo Crocetta e la precedente legislatura dell’Ars non lo hanno approvato. Questo, di fatto, paralizza qualsiasi tipo di spesa da parte della Regione che non può ricorrere ai dirigenti esterni ed è impossibilitata anche ad attivare, consulenze, a formare gabinetti e uffici di staff, a predisporre la comunicazione. Insomma il deserto sul fronte organizzativo e non certo per colpa del nuovo Governo che deve subire quello che si configura come un vero e proprio ‘agguato’. Una impasse senza precedenti dalla quale bisogna uscire. Ma come, visto che non ci sono precedenti nè indicazioni operative?
“Proprio oggi insedio una commissione di esperti – dice a BlogSicilia il vice presidente della Regione e Assessore all’economia Gaetano Armao – che lavorerà a titolo gratuito per darci una indicazione precisa sul come uscire da questa situazione. Si tratta di dieci esperti dal prof. Vergaro al prof. Amenta, da Cuva a Ventimiglia, da Maniscalco a Rippa, da Sciacchitano all’avvocato Immordino. Lavoreranno a ritmo serrato per predisporre una relazione che sarà pronta entro la prima seduta dell’Ars che dovrebbe tenersi il 15 dicembre”.
Questa relazione andrà poi nelle mani del presidente della Regione e sarà a disposizione dell’intera giunta. da qui si partirà per i provvedimenti che dovranno essere presi per rimettere sui giusti binari la macchina regionale almeno su questo fronte.
C’è poi il grande tema del bilancio. Inevitabile l’esercizio provvisorio “Non ci sono i tempi per poter fare altro – dice ancora Armao – purtroppo dovendo iniziare il lavoro da zero o quasi, l’esercizio provvisorio è inevitabile. Cercheremo di limitarlo il più possibile essendo un regime autorizzativo di spesa sulla base di un preventivo e di un triennale che sono quel che sono”.
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di Manlio Viola
Fonte: palermo.blogsicilia.it
Finita la campagna elettorale sono finiti di volare gli asini, e chi gli asini li ha visti volare, ora deve tirare per la giacchetta chi gli asini li ha fatti volare, perché adesso c'è da affrontare la realtà, la dura realtà. Saluti Giuseppe Candela
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