17 novembre 2017

UNA PROPOSTA PER AFFRONTARE E RISOLVERE IL FENOMENO DEL PRECARIATO PUBBLICO SICILIANO. LE PROPOSTE SONO GIÀ STATE PRESENTATE SOTTO FORMA DI DDL EMENDAMENTI ALLE LEGGI DELLA REGIONE SICILIANA E DELLO STATO ITALIANO

15 Novembre 2017. La coerenza della mia proposta legislativa per affrontare e risolvere il fenomeno del precariato pubblico siciliano si riassume nei seguenti punti :
1. superamento dell'art 30 della Legge Regionale 28 gennaio 2014 n 5 abrogazione della Resais SpA e  dei conseguenti rapporti di somministrazione con l'intervento di terzi per un aumento considerevole della spesa pubblica;

2. istituzione del Fondo annuale ordinario in luogo del Fondo straordinario previsto dall'art 30 per cofinanziamento dei contratti a termine e di tutte le procedure di stabilizzazione. Addirittura il Fondo si potrebbe anche conglobare con le assegnazioni o trasferimenti finanziari della Regione Siciliana verso le Autonomie locali ovvero i trasferimenti finanziari per Enti diverse; 

3. sostanziale revisione degli artt 3 e 4 della Legge Regionale 29 dicembre 2016 n 27 alla luce del Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n 75 (Decreto Madia) di concerto con lo Stato italiano per l'eccezione del precariato pubblico siciliano di trentennale durata;

4. istituzione del ruolo unico regionale ad esaurimento in cui dovranno confluire i dipendenti precari in possesso dei requisiti di cui all'art 20 del Decreto Madia mantenendo la categoria di appartenenza la posizione economica e il profilo professionale posseduti alla data del 31 dicembre 2013. Gli stessi dipendenti precari siciliani nel ruolo unico regionale che gli Enti Locali ed Istituzionali della Regione non inseriscono nel fabbisogno di personale 2018 -2020 continuano a prestare servizio in posizione di fuori ruolo. Questi dipendenti precari sottolineo negli anni passati hanno esercitato funzioni pubbliche relativi anche a fabbisogni effettivi degli Enti che di fatto ne hanno usufruito ai sensi di disposizioni di legge; 

5. rispetto del principio di invarianza dei saldi di finanza pubblica non potendo superare il limite di spesa della Regione previsto per il triennio 2014-2016. Questo meccanismo virtuoso a regime comporta un notevole risparmio di spesa se si consentirà per legge di riutilizzare la spesa del personale cessato degli Enti coinvolti nei processi di stabilizzazione fino ad esaurimento del fenomeno. 

Le proposte sono già state presentate sotto forma di ddl emendamenti alle leggi della Regione Siciliana e dello Stato italiano e sono aperte a qualsiasi variazione che tenga conto effettivamente della platea su cui si interviene. Bisogna conoscere per intervenire e risolvere il fenomeno del precariato pubblico siciliano. 
Dott. Gaetano Aiello





3 commenti:

  1. Cari sig ori che volete stabilizzare i forestali sappiate che è quasi impossibile stabilizzarli in quanto i forestali nn sono piu precari ma stagionali ,e per Tanto nn si può attuare questa legge.

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  2. questo quasi,vuol dire che forse non è cosi,appunto non è cosi ,,,

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  3. QUASI IMPOSSIBILE ,VUOL DIRE CHE C'E' SPERANZA,LE ULTIME SENTENZE IN MERITO DICONO CHE NON C'E' NESSUNA DIFFERENZA, LE COSE VANNO PER IL VERSO GIUSTO E DIREI ANCHE ONESTO.

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