Il leader M5S fa una passeggiata nel centro storico del capoluogo: "Berlusconi è un venditore di sole, scegliendo il centrodestra gli elettori tornerebbero a vent'anni fa"
di ANTONIO FRASCHILLA
29 Ottobre 2017
Grillo, spostandosi in piazza San Francesco d'Assisi nella sede di una focacceria il cui titolare si è ribellato pubblicamente al racket, ha poi attaccato Berlusconi: "Scegliendo il centrodestra i siciliani tornerebbero a 20 anni fa: Berlusconi ha lo stesso lunguaggio del '94, è un venditore di sole, un pubblicitario nell'anima. Sono certo che la gente di qui non si farà fregare. Domenica si gioca una partita fra il passato e il futuro".
"Il voto siciliano - dice Grillo - è come un referendum, una linea di separazione. I siciliani decideranno se continuare a organizzare un mondo che sta scomparendo o un mondo che sta arrivando. Non è un voto politico, è un referendum. Basta vedere come sono arrivati gli altri, a segnare il territorio come i cani".
Atteso stamattina nel capoluogo, dopo il comizio di ieri sera a Catania, l'arrivo di Grillo è slittato nel pomeriggio: l'occasione per una visita prima a Mondello e poi allo Spasimo, in compagnia di deputati e consiglieri del Movimento. Infine una passeggiata a bordo di un'Ape a pedali, attraverso le vie del centro storico. Grillo non si sottrae e parla con tutti, circondato da attivisti e semplici sostenitori per poi dirigersi a piedi verso piazza Verdi. Ne ha per il candidato del centrodestra Nello Musumeci: "E' la foglia di fico degli impresentabili. Poi dispiace che ci siano tante persone perbene, dei professionisti che gli vanno dietro. Ma è una foglia di fico. Io non conosco Musumeci, sento parlare di Totò Cuffaro, di Lombardo, non le reputo neanche cattive persone. In fondo la loro etica è un'etica diversa".
E a proposito invece del suo candidato, Giancarlo Cancelleri, Grillo dice: "Cancelleri è un uomo del passato lanciato nel futuro, e tutta la sua squadra è più grande di Cancelleri. La grandezza di Cancelleri è mettere al governo della Sicilia persone migliori di lui". Un veloce riferimento infine al caso Torino, alle dimissioni del capo di gabinetto del sindaco Chiara Appendino: "Una storia che appartiene al passato, una storia chiusa".
La passeggiata si conclude a piazza Verdi con Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, che da stamani battono a tappetto tutta la città, Giancarlo Cancelleri e tutti gli altri deputati nazionali. "Possiamo vicnere, la gente è con noi", dice Cancelelri, motlo soddisfatto di come è andato il confronto su Rai Tre con gli altri candidati governatori, su tutti Musumeci: "Ha fatto una pessima figura, ha ammesso di non avere alcuna autonomia dicendo che lui "le sue liste le ha sapute dai giornali". Frasi gravissime". Anche Grillo è rimasto soddisfatto dal cofnrotno tv: "La conduttrice Lucia Annunziata è stata molto corretta".
In città stasera anche Matteo Salvini della Lega. E Grillo lo attacca: "Povero Salvini, sembra che venga
a chiedere i voti al Sud". E a chi gli ricorda che Salvini ha tolto la parola Nord dal simbolo Lega, Grillo risponde imitando il segretario leghista: "Si, io sono il sindaco di tutti i cittadini, sono il presidente di tutti...".
Fonte: palermo.repubblica.it
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