08 agosto 2017

L'EMERGENZA. LA SICILIA ANCORA A FUOCO: 39 INCENDI TRA PALERMO, ENNA E MESSINA. IN ITALIA PRIMATO EUROPEO PER I ROGHI


di Flavia Perricone— 07 Agosto 2017
PALERMO. Sono 39 gli incendi attivi in Sicilia. Le zone più colpite sono quella del Palermitano, l'area al confine tra Enna e Caltanissetta e il messinese. Nel Corleonese è stato chiesto l’intervento di tre aerei. Gli altri incendi sono divampati a Partinico, Lercara Friddi e nelle Madonie.

Quattro i roghi a Enna, sempre nella zona di Piazza Armerina che brucia ormai da 4 giorni, e quattro a Caltanissetta, tra Niscemi e Riesi. Tre incendi nel Trapanese, di cui uno con la richiesta di intervento aereo. Quattro ad Agrigento. Nel messinese sono tre le richieste di aerei su sei incendi scoppiati. Nel catanese nella zona di Randazzo, lungo la linea di confine con la provincia di Messina, le fiamme sono divampare in sei punti.

È ancora in fiamme anche a sud della provincia di Enna. Dopo 4 giorni e decine di chilometri di bosco in fumo tra Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera anche oggi un canadair é a lavoro per cercare di fronteggiare il fronte più attivo del fuoco che avanza alternativamente a cavallo tra i territori di Enna e Piazza Armerina con parecchi focolai. Stamani comunque è stata chiusa l’unità di crisi attiva da giovedì scorso in prefettura che ha seguito passo passo l'evolversi del disastro ambientale.

Anche se ancora non ci sono dati ufficiali sono centinaia gli animali bruciati vivi nei roghi. Molte anche le persone fatte evacuare in questi giorni dalle proprie abitazioni. Distrutta la flora e la fauna di boschi centenari così come la riserva naturale di Grottascura - Rossamanno.


Nel corso del pomeriggio Anas ha comunicato che la strada statale 188 direzione «Centro Occidentale Sicula» è stata chiusa dal km 5,000 al km 6,800 per un incendio. Sul posto interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco e dell’Anas per la gestione della viabilità.

L'EMERGENZAAncora incendi in Sicilia, dalla Francia 2 canadair a supporto della flotta di Stato

Intanto, con 371 roghi, l’Italia, nell’estate 2017, è il primo Paese in Europa per numero di incendi boschivi, e con 72.039 ettari andati in fumo è seconda solo al Portogallo (115.323 ettari) per estensione bruciata. Emerge da una mappa aggiornata al 27 luglio, del Centro di coordinamento per la risposta all’emergenza della Commissione europea. In Spagna gli incendi sono stati 43, per 19.666 ettari inceneriti, mentre in Francia 22 per 9.585 ettari bruciati.

E sono 1.090 gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco per far fronte agli incendi che hanno interessato diverse regioni italiane. Il maggior numero di roghi si è verificato in Sicilia, dove sono stati effettuati 299 interventi: interessate le province di Enna, soprattutto nel comune di Piazza Armerina dove sono state evacuate alcune abitazioni, di Agrigento, Palermo e Messina. soprattutto in provincia di Enna. 152 gli interventi invece nel Lazio, con gli incendi più importanti in provincia di Frosinone e di Roma. Criticità anche in Calabria, dove i vigili del fuoco sono intervenuti su 118 roghi in particolare nelle province di Reggio Calabria e Cosenza, in Puglia, con 116 interventi e in Campania, con 91.

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Fonte: gds.it





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