A cura di Antonella Petris 27 agosto 2017
"L'Italia continua a bruciare, ad oggi sono 120.296 gli ettari di superficie andati a fuoco, pari al 251% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016 (47.926 ettari) e la causa è da ricercarsi in una errata politica di prevenzione"
“L’Italia
continua a bruciare, ad oggi sono 120.296 gli ettari di superficie
andati a fuoco, pari al 251% del totale della superficie bruciata in
tutto il 2016 (47.926 ettari) e la causa, oltre all’eccessiva ondata di
calore che ha colpito l’Italia, e’ da
ricercarsi in una errata politica di prevenzione da parte del Governo e
delle Regioni. Una politica che ha causato finora la bellezza di due
miliardi e mezzo di danni”.
Lo afferma il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.
“Non e’ un caso – osserva – che le tre regioni maggiormente colpite
siano la Sicilia (con 40.870 ettari), la Calabria (con 31.998 ettari) e
la Campania (con 17.515 ettari): infatti in queste Regioni sono arrivati
con estremo ritardo i Piani per la programmazione della attivita’ di
previsione, prevenzione e lotta attiva agli Incendi boschivi e le
convenzioni con i Vigili del Fuoco.”
“I
relativi presidenti si assumono una responsabilita’ gravissima, quella
di aver accumulato il triste record del 75% degli ettari totali
incendiati in Italia dal 1 gennaio 2017. Le statistiche parlano chiaro –
conclude Bonelli – e’ necessario inasprire le pene per i piromani ma
anche rivedere il sistema di prevenzione Incendi nel nostro Paese che
chiaramente non funziona, magari facendo pagare multe salate alle
Regioni inadempienti. Ne va del patrimonio boschivo e naturale che
lasceremo in futuro alle nuove generazioni”.
Fonte: www.meteoweb.eu
Fonte: www.meteoweb.eu
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