04 Agosto 2017
PALERMO. L'emergenza incendi non sembra avere fine in Sicilia. Una
vera e propria estate di fuoco. A essere colpita nelle ultime ore è la
provincia di Palermo. Un incendio è divampato sull'autostrada A19
Palermo-Catania, tra Villabate e Bagheria.Le fiamme sono partite dalle sterpaglie e dai rifiuti accumulati oltre il guard-rail che delimita la carreggiata in direzione del capoluogo etneo. Il fumo ha invaso il tratto di strada in entrambe le direzioni. Sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco. Per almeno due ore il traffico è andato a rilento.
Roghi anche a Cefalù, dove continua a bruciare da ieri sera la vegetazione in contrada Ferla e Sant'Ambrogio. Le fiamme hanno minacciato diverse abitazioni. Decine le telefonate alla sala operativa dei vigili del fuoco per chiedere aiuto. La situazione è ancora grave tanto che è previsto per oggi l'intervento dei mezzi aerei.
Un altro incendio è divampato a Montagna Longa tra il territorio di Cinisi e Carini. Le operazioni di spegnimento sono iniziate ieri a tarda sera e stanno proseguendo anche questa mattina.
CANADAIR IN AZIONENuovi roghi nel Palermitano, fiamme a Cefalù e Montagna Longa
Ieri per diverse ore ha bruciato anche il bosco di Casaboli a Monreale. Sono andati distrutti ettari di vegetazione. Sul fatto è intervenuta anche l'arcidiocesi di Monreale, che ha usato forti parole di condanna verso i piromani: ''In diverse zone del nostro territorio si sono verificati degli incendi, presumibilmente dolosi, che hanno provocato ingenti danni al patrimonio boschivo e faunistico, fra cui l'ultimo in località Casaboli e Sagana. É colpa dell'uomo e della sua cattiveria uccidere ogni forma di vita e pensare stupidamente di distruggere la casa comune, che Dio ci ha comandato di custodire e curare''.
La comunità ecclesiale di Monreale ''mentre condanna simili crimini, afferma che appiccare volontariamente un incendio, oltre che un delitto per la legge dell'uomo, è anche un grave peccato contro Dio e la Sua creazione''.
Sugli incendi è intervenuto il vice presidente vicario dell'Ars, Antonio Venturino che chiede l'invio dell'esercito per il presidio delle aree boschive e l'inasprimento delle pene per incendiari e piromani.
© Riproduzione riservata
Fonte: palermo.gds.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.