del Sig. Giuseppe Garro
ATTACCO, perchè di questo si sta parlando! Un ATTACCO al cuore della Riserva di Pantalica, il nostro patrimonio UNESCO, un vile ATTACCO che ha portato alla distruzione centinaia di ettari della macchia mediterranea iblea.
E' stato un ATTACCO voluto, organizzato e orchestrato con dovizia di particolari che ha incenerito una delle più importanti aree della Sicilia.. un ATTACCO che avrà ripercussioni non solo per l'economia sociale delle nostre comunità ma soprattutto sui sentimenti e i bisogni d'affezione che legano ciascuno di noi a PANTALICA.
Un ATTACCO che ci costringe a non alzare la testa, a rimanere al palo, bruciando quelle speranze di riscossa che le nuove generazioni avanzavano.
CHIEDO al Sig. Rosario Crocetta, all'Assessore e ai dirigenti le immediate dimissioni, CHIEDO ai Sindaci del comprensorio Ibleo di dichiarare lo stato di emergenza instaurando un regime d'azione speciale per l'area, CHIEDO alle forze dell'ordine di procedere in maniera celere affinché i mandanti e i responsabili siano puniti con pene certe, CHIEDO ad ogni singolo cittadino di fare pressione, a tutti i livelli, affinché la vicenda non cada nell'oblio (denunciare l'atto e far si che la magistratura apra le dovute indagini del caso, sfruttando tra l'altro la tecnologia ivi presente e visionando i filmati delle telecamere posizionate all'interno del tracciato ferroviario dal GAL).
SI attvi una RIVOLUZIONE SOCIALE che abbia a cuore gli interessi comuni e non logiche individuali... Vi ricordo, cari cittadini, che a Pompei cadde una cinta muraria e gli aiuti concessi superarono l'intero fabbisogno delle aree culturali presenti in Sicilia.. oggi la nostra DOMUS è caduta, anzi distrutta, e sarà nostro interesse ricostruirla, mattone dopo mattone!
Al popolo Ibleo chiedo di svegliarsi, chiedo un'azione comune, chiedo una risposta concreta contro un sistema Mafioso che vuole cancellare quei processi di valorizzazione e di promozione che avanziamo oramai da tempo immemore..
La Riserva di Pantalica è nostra!
ATTACCO, perchè di questo si sta parlando! Un ATTACCO al cuore della Riserva di Pantalica, il nostro patrimonio UNESCO, un vile ATTACCO che ha portato alla distruzione centinaia di ettari della macchia mediterranea iblea.
E' stato un ATTACCO voluto, organizzato e orchestrato con dovizia di particolari che ha incenerito una delle più importanti aree della Sicilia.. un ATTACCO che avrà ripercussioni non solo per l'economia sociale delle nostre comunità ma soprattutto sui sentimenti e i bisogni d'affezione che legano ciascuno di noi a PANTALICA.
Un ATTACCO che ci costringe a non alzare la testa, a rimanere al palo, bruciando quelle speranze di riscossa che le nuove generazioni avanzavano.
CHIEDO al Sig. Rosario Crocetta, all'Assessore e ai dirigenti le immediate dimissioni, CHIEDO ai Sindaci del comprensorio Ibleo di dichiarare lo stato di emergenza instaurando un regime d'azione speciale per l'area, CHIEDO alle forze dell'ordine di procedere in maniera celere affinché i mandanti e i responsabili siano puniti con pene certe, CHIEDO ad ogni singolo cittadino di fare pressione, a tutti i livelli, affinché la vicenda non cada nell'oblio (denunciare l'atto e far si che la magistratura apra le dovute indagini del caso, sfruttando tra l'altro la tecnologia ivi presente e visionando i filmati delle telecamere posizionate all'interno del tracciato ferroviario dal GAL).
SI attvi una RIVOLUZIONE SOCIALE che abbia a cuore gli interessi comuni e non logiche individuali... Vi ricordo, cari cittadini, che a Pompei cadde una cinta muraria e gli aiuti concessi superarono l'intero fabbisogno delle aree culturali presenti in Sicilia.. oggi la nostra DOMUS è caduta, anzi distrutta, e sarà nostro interesse ricostruirla, mattone dopo mattone!
Al popolo Ibleo chiedo di svegliarsi, chiedo un'azione comune, chiedo una risposta concreta contro un sistema Mafioso che vuole cancellare quei processi di valorizzazione e di promozione che avanziamo oramai da tempo immemore..
ATTACCO, perchè di questo si sta parlando! Un ATTACCO al cuore della Riserva di Pantalica, il nostro patrimonio UNESCO, un vile ATTACCO che ha portato alla distruzione centinaia di ettari della macchia mediterranea iblea.
E' stato un ATTACCO voluto, organizzato e orchestrato con dovizia di particolari che ha incenerito una delle più importanti aree della Sicilia.. un ATTACCO che avrà ripercussioni non solo per l'economia sociale delle nostre comunità ma soprattutto sui sentimenti e i bisogni d'affezione che legano ciascuno di noi a PANTALICA.
Un ATTACCO che ci costringe a non alzare la testa, a rimanere al palo, bruciando quelle speranze di riscossa che le nuove generazioni avanzavano.
CHIEDO al Sig. Rosario Crocetta, all'Assessore e ai dirigenti le immediate dimissioni, CHIEDO ai Sindaci del comprensorio Ibleo di dichiarare lo stato di emergenza instaurando un regime d'azione speciale per l'area, CHIEDO alle forze dell'ordine di procedere in maniera celere affinché i mandanti e i responsabili siano puniti con pene certe, CHIEDO ad ogni singolo cittadino di fare pressione, a tutti i livelli, affinché la vicenda non cada nell'oblio (denunciare l'atto e far si che la magistratura apra le dovute indagini del caso, sfruttando tra l'altro la tecnologia ivi presente e visionando i filmati delle telecamere posizionate all'interno del tracciato ferroviario dal GAL).
SI attvi una RIVOLUZIONE SOCIALE che abbia a cuore gli interessi comuni e non logiche individuali... Vi ricordo, cari cittadini, che a Pompei cadde una cinta muraria e gli aiuti concessi superarono l'intero fabbisogno delle aree culturali presenti in Sicilia.. oggi la nostra DOMUS è caduta, anzi distrutta, e sarà nostro interesse ricostruirla, mattone dopo mattone!
Al popolo Ibleo chiedo di svegliarsi, chiedo un'azione comune, chiedo una risposta concreta contro un sistema Mafioso che vuole cancellare quei processi di valorizzazione e di promozione che avanziamo oramai da tempo immemore..
La Riserva di Pantalica è nostra!
Sono pienamente d'accordo con chi ha scritto l'articolo. Conosco tutto il territorio di Pantalica e sono convinto che quello che è successo è il più volgare esempio di inciviltà:solo dei poveri bastardi mandati a fare quello che hanno fatto, possono fare azioni simili. E sopratutto non si tiri fuori la storia dell'autocombustione che è la scusa più facile. Spero solo che si riesca a colpire i responsabili che meritano il carcere a vita!!!
RispondiEliminaCondivido il commento, ma ti chiedo cortesemente la prossima volta di firmarti, altrimenti sarò costretto a cestinare.
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