NON ABBIAMO BISOGNO DI MANDARE MILIONI DI EURO IN ARIA, LASCIAMOLI SULLA TERRA E SCONFIGGIAMO GLI INCENDI

di Gaetano Guarino 
(Funzionario del Corpo Forestale Regione Sicilia)

A seguito degli incendi che hanno, come lo scorso anno, distrutto ettari di vegetazione siciliana, leggo le cose più disparate.
Ieri sera ho letto il j’accuse del Capo della Protezione Civile Nazionale nei confronti del Governo Regionale Siciliano (come dargli torto) della assoluta inadeguatezza del Servizio Antincendio Siciliano.
Però, gira e rigira, si parla sempre di Canadair, elicotteri e di flotte aeree.
Io non sono d’accordo e vi spiego perché. Nel 2012 abbiamo avuto un'estate torrida e secca. E proprio in quell’anno, ricordo bene, in Sicilia operavano, oltre ai 9 elicotteri regionali , 6 aerei fire boss ed in aggiunta la flotta aerea nazionale. Nonostante tutto questo enorme schieramento di velivoli e di denaro pubblico andato “in aria”, il 2012 è stato un’anno disastroso, forse il peggiore da sempre. Quindi, di che si sta parlando?
A questo punto, l’unica strada da percorrere ma che nessuno vuole percorrere, nonostante io ne abbia parlato più volte, ma io sono un semplice Soldato dello Stato e qundi inascoltato, è la seguente:
1) I Boschi non vanno abbandonati, come dei bambini, necessitano di cure fondamentali -pulitura del sottobosco, spalcature, sfrondature, insomma tutte quelle opere per togliere il pericolo incendi. Ad oggi i boschi siciliani sono in stato di abbandono. Quindi occorre la manutenzione, tramite i nostri Addetti alla manutenzione tutto l’anno.
2) Ad Aprile si deve procedere anche alla realizzazione dei cosiddetti “viali parafuoco” o “tagliafuoco”, in modo che già a maggio i boschi siano protetti dai fuochi provenienti dall’esterno.
3) Gli Enti preposti quali le ex Province nel mese di maggio devono provvedere alla pulitura dei bordi stradali.
4) Le Amministrazioni Comunali a maggio devono provvedere ad emanare le famose Ordinanze che obbligano i privati alla pulitura dei fondi di proprietà privata e soprattutto: devono farle RISPETTARE.
5) Potenziamento dell’organico del Corpo Forestale della Regione Siciliana, piaccia o no piaccia siamo gli unici sul Territorio, in grado di operare sul Territorio, conoscendolo bene.
6) È chiaro che curare, fare manutenzione seria e programmata al bosco necessita di personale stabilizzato e non assunto il 15 giugno, stessa cosa vale per le Squadre Antincendio Boschivo. Per queste ultime diciamo in maniera ironica “diamogli almeno un asinello” giusto per non farli intervenire a piedi.
Per ultimo, la Magistratura faccia luce sugli incendi dell’anno scorso e di quest’anno per accertare se c’è un probabile business dietro a queste azioni devastanti. Scusate, avevo pochi minuti e li ho dedicati ai miei amici alberi.