PALERMO 27.06.2017 - VENTO DI SCIROCCO NEL PALERMITANO. INCENDI TRA PALERMO E MONREALE.
© MICHELE NACCARI/ STUDIO CAMERA
06 Luglio 2017. Durante l’incontro di ieri tra la Protezione civile e la Regione Sicilia sull’uso degli aerei per fronteggiare l’emergenza incendi si sono discusse “soluzioni ancora in fase di valutazione”. Lo precisa una nota della Protezione civile.
“In riferimento alle notizie di un accordo siglato, a valle di una riunione tecnica svoltasi ieri, tra il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Siciliana su mezzi aerei per la lotta agli incendi boschivi è necessario fare alcune precisazioni – si legge nella nota – Lo schieramento riportato nella nota è riferito a velivoli della Flotta aerea dello Stato che, come è noto, garantisce il concorso aereo nel contrasto agli incendi boschivi su tutto il territorio nazionale e non è stato determinato all’esito della riunione di ieri, essendo disponibile dal 1° luglio (inizio del periodo di massimo impiego) anche sul sito istituzionale del Dipartimento della protezione civile”.
“Nel corso della riunione ieri a Roma si sono, invece, discusse soluzioni mirate al rafforzamento del dispositivo regionale – conclude la nota – soluzioni attualmente ancora in fase di valutazione congiuntamente alla Regione Siciliana”.
In una nota della Presidenza della Regione, si fa riferimento alle intese raggiunti.” Accordo positivo sui mezzi antincendio tra la Regione siciliana e la Protezione civile nazionale, dopo l’incontro di ieri, al quale ha partecipato come delegato del presidente Crocetta l’assessore Croce.
“L’accordo prevede, immediatamente, la presenza dei seguenti mezzi:
3 Canadair a Birgi;
3 Canadair a Lamezia Terme (utilizzati anche in Sicilia);
1 Elicottero Marina a Fontamarossa;
1 Elicottero VVFF a Fontanarossa;
1 Elicottero S64 a Comiso;
1 Elicottero VVF a Boccadifalco dalla prossima settimana oltre ad ulteriori
due elicotteri dell’esercito, di stanza in Sicilia, da convenzionare per la
prossima settimana.”
Giuseppe Musarra, segretario per la Sicilia del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco aggiunge:“Nonostante la nostra regione sia flagellata dagli incendi e nonostante le nostre ripetute denunce, ad oggi non è stata ancora firmata nessuna convenzione tra regione Sicilia e vigili del fuoco per potenziare il servizio di spegnimento a terra e i pompieri continuano la lotta impari contro il fuoco numericamente insufficienti. In Sicilia servono almeno 15 squadre aggiuntive quotidiane di vigili del fuoco preposte al pronto intervento antincendio, poiché poter intervenire subito equivale ad evitare che l’incendio diventi di dimensioni incontenibili. Non è solo una questione di mezzi aerei”.
“altre regioni a minor rischio hanno provveduto da tempo, in Sicilia è dal 2012 che stiamo chiedendo invano la convenzione e ogni anno puntualmente veniamo ignorati mentre gli incendi dilagano e i Siciliani piangono, perseverare sarebbe diabolico”.
Fonte: siciliainformazioni.com
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