24 Giugno 2017
“Abbiamo sfruttato oltremodo la risorsa
idrica, abbiamo migliaia di chilometri di reti di acquedotti colabrodo,
la manutenzione è assente, gli investimenti inesistenti. Questo è il
contesto da tenere presente quando parliamo di allarme siccità.
Gli effetti che vediamo sono le ordinanze comunali che limitano l’uso
di questo bene primario e indispensabile. Ma dietro questo effetto
visibile ci sono decenni di cattiva gestione e un approccio non
sistemico alla vicenda. Certo, abbiamo inanellato troppi giorni senza
pioggia, i cambiamenti climatici non sono certo una scoperta di oggi, ma
se l’acqua scarseggia guardiamo a come stiamo sfruttando questa
indispensabile risorsa”: è la denuncia dei deputati della Commissione
Ambiente del M5S.
Martedì in Commissione inizierà la discussione di una risoluzione che porta come prima firma quella di Federica Daga.
“Negli ultimi vent’anni la gestione è
passata nelle mani di privati, spesso multinazionali. Conseguenze?
Bollette aumentate, investimenti pressoché azzerati, i profitti alle
stelle e le reti idriche un colabrodo. E l’emergenza siccità – dice
Federica Daga – viene utilizzata dalle società provate per battere cassa
e occupare tutte le fonti d’acqua residue”.
“Con la nostra risoluzione impegniamo il
governo a proteggere le aree e le fonti dalle quali i gestori prelevano
l’acqua che arriva alle nostre case anche creando un tavolo di crisi
congiunto tra i ministeri Ministeri dell’ambiente, dello sviluppo
economico, delle infrastrutture e delle politiche agricole; a promuovere
politiche volte al risparmio idrico; a controllare l’operato dei
gestori sulla base di quanto previsto dalle convenzioni che hanno
firmato con i Comuni dove gestiscono le reti; a fare in modo che i
gestori stessi impegnino una parte degli utili derivanti dalla gestione
dell’acqua ad investimento nelle reti. L’acqua è un bene finito, il
nostro compito è quello di tutelare la quantità e la qualità delle acque
per garantirle alle generazioni future”, conclude la Daga.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.