20 Maggio 2017
Morgantina sepolta dalle erbacce. L’antica Agorà della città greca
ricoperta da sterpaglie secche, la scalinata dell’Ekklasterion invasa
dalla vegetazione che ne nasconde le antiche pietre. “Una vergogna”
commentano i turisti davanti allo scenario di incuria del sito antico
dove sono costretti a passeggiare tra rovi e spazzatura. Le proteste dei
turisti in questi giorni sfociano spesso nella loro richiesta in
biglietteria di avere indietro i soldi del biglietto di ingresso
nell’area archeologica regionale. “Inutile spendere 6 euro per
passeggiare tra le sterpaglie con il rischio di essere morsi da qualche
zecca” protestano. Il sito ennese da cui provengono la Dea di Morgantina
e altri capolavori dell’arte antica versa in condizioni di degrado a
causa dell’assenza di manutenzione legata alla consueta difficile
programmazione economica da Palermo nei confronti del Polo archeologico
di Morgantina: ogni anno, le operazioni di diserbo e pulizia vengono
avviate con sempre maggiore ritardo tra le proteste di guide turistiche e
visitatori. Il rischio – come segnalano proprio i turisti - è anche
quello degli incendi a cui si aggiunge quello di carattere
igienico-sanitario e di sicurezza ma anche di decoro viste le condizioni
di degrado anche delle zone tutt’intorno al sito archeologico. E il
risultato di tante proteste è stato l’annullamento di una serie di tour
guidati previsti in queste settimane. (di Isabella Di Bartolo)Fonte: palermo.repubblica.it
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