di Giuseppe Pantano
AGRIGENTO. Da Agrigento a Burgio, da Licata a Bivona, sono 800 gli addetti al servizio antincendio nelle aree boschive che entreranno in azione, a partire dal 15 giugno e fino al 15 ottobre, in tutto il territorio provinciale. Per gli incendi nelle aree boschive, purtroppo, è già suonato il campanello d’allarme con quanto accaduto il primo maggio a Sciacca, quando le fiamme partite da un barbecue in località San Calogero hanno mandato in fumo circa 6 ettari di bosco. P
oche ore dopo a Bovo Marina soltanto l’azione tempestiva di un gruppo di volontari di Mare Vivo e poi dei vigili del fuoco ha evitato un secondo rogo in poche ore e a distanza di appena una trentina di chilometri. Calogero Crapanzano, a capo dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento, conferma anche per il 2017 i dati riguardanti uomini e mezzi dello scorso anno.
Fonte: agrigento.gds.it
Il SERVIZIO ANTINCENDIO DEVE INIZIARE PRIMA DEL 15GIUGNO COME DICE LA LEGGE DAL 15 ,MAGGIO AL15GIUGNO. LE CONDIZIONI CLIMATICHE QUEST'ANNO SONO MOLTO CALDE GLI INCENDI SONO GIA INIZIATI LA PREVENZIONE AD OGGI NON ESISTE POI LA COLPA CROCETTA LA SCARICA SUI FORESTALI COME L'ANNO SCORSO.MA LA VERA COLPA E DELLA REGIONE E DI CHI LA GOVERNA.
RispondiEliminaE i viali taglia fuoco, quando li facciamo? O aspettiamo che il fuoco esterno abbia l'innesco per fare disastri, mentre gli interventi dell'antincendio saranno se malauguratamente ci fosse un incendio, lo stesso non troverebbe ostacoli senza i viali taglia fuochi effettuati. Purtroppo ai posti dirigenziale dei nostri boschi ci sono ingegneri, avvocati, dottori di ogni genere, ma non capiscono una beata mazza di ciclo biologico degli alberi oltre che la più totale ignoranza di cosa sia un bosco, lo vedono solo nelle cartografie o in qualche documentario naturalistico. In parole semplici, ci vuole un bracciante agricolo forestale, per sapere cosa fare. Vi auguro buona fortuna boschi siciliani.
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