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Mariarita Sgarlata
Al Parco Archeologico di Solunto l'accoglienza ai turisti viene affidata ai portatori di zecche!
Da chi vengono scortati i visitatori? Ma dagli ovini naturalmente! E il pensiero ritorna ad un passo della lettera del 3 aprile che ha dato il titolo al mio libro "L'eradicazione degli artropodi. La politica dei beni culturali in Sicilia" (Edipuglia): "Gli interventi del piano di lotta sono:
1) accurata scerbatura di tutta l’area archeologica;
2) lotta agli animali ospiti preferiti delle zecche (roditori, conigli, lepri, volpi, uccelli, ecc.);
3) adeguata disinfestazione dell’area interessata" (capitolo decimo, p. 296).
Certo, in fondo, le pecore, oltre ad essere abitate da zecche, ne tolgono altre dall'erba che brucano! Sono quindi portatrici/eradicatrici... Magari a qualcuno viene in mente di proporre un emendamento nella Legge di Stabilità, in discussione all'ARS da domani, in cui le pecore sostituiscono i forestali per pulire le aree archeologiche!
La foto è opera di Fabio D'agata
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