FINANZIARIA, BATTAGLIA SUGLI EMENDAMENTI: TRATTATIVE SUI FONDI PER DISABILI E FORESTALI. PER I FORESTALI C'È LA PROPOSTA DELL'ASSESSORE MAURIZIO CROCE, CHE PREVEDE L'AUMENTO DELLE GIORNATE DI LAVORO FINO A 73 IN PIÙ ALL'ANNO PER UNA PLATEA DI 13 MILA LAVORATORI
Ottocento emendamenti, una maggioranza difficile da ricompattare, una
serie di riforme che rischiano di restare fuori dal dibattito facendo
mettere di traverso i deputati. Rischia di iniziare in salita il cammino
della Finanziaria all'Ars. Oggi i capigruppo e il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone
dovranno decidere come procedere: l'attenzione è tutta puntata sul
cosiddetto «collegato», un testo nel quale sono contenute tutta una
serie di proposte varate in commissione Bilancio che vanno dall'aumento
delle giornate di lavoro dei forestali alla promozio ne di dirigenti
passando per nuovi fondi agli enti di Formazione fino alla fusione tra
Anas e Cas. Norme difese a spada tratta dai deputati. «Dobbiamo
approvare finanziaria e collegato insieme - ha detto il deputato del Pd,
Giovanni Panepinto, nell'ultima seduta - altrimenti viene complicata la
prosecuzione dei lavori». Parole che hanno irritato il presidente Ardizzone:
«II collegato sarà esaminato successivamente all'approvazione della
finanziaria e del bilancio - è la sua posizione - se vogliamo dare
risposte alla Sicilia serie, se vogliamo dare stabilità agli enti locali
e dare risposte ai disabili». I deputati però non ci stanno. Giovanni
Di Giacinto, del Psi, sostiene che «se il collegato sarà discusso dopo
la finanziaria e il bilancio non si farà più, vuoi dire che noi, in
commissione Bilancio, abbiamo lavorato giorno e notte per non avere
nessun risultato». E Nicola D'Agostino di Sicilia Futura aggiunge che
«sarebbe un peccato sprecare il lavoro fatto in commissione, nel
collegato ci sono tante norme giuste, importanti». Ma quali sono le
norme sponsorizzate dai deputati? Intanto tutto ruota
suifondiperl'assistenza ai disabili. Rispetto alla proposta del governo,
la commissione Bilancio ha rivisto gli stanziamenti tagliando da alcuni
capitoli e rimpinguandone altri arrivando a circa 187 milioni senza
aumentare le tasse il prossimo anno. Dentro però sono state calcolate
anche somme già utilizzate a vario titolo per l'assistenza come gli 11,5
milioni per l'assistenza alle comunità di disabili psichici. Ed è
questo uno dei motivi della protesta delle associazioni del settore
che sono scese in piazza nei giorni scorsi. Vero è che nel calderone
sono stati inseriti anche 50 milioni di risparmi della centrale unica
degli acquisti e altre somme che, pur non essendo ancora disponibili
materialmente, una volte iscritte in bilancio saranno per forza erogate.
L'operazione comunque non convince ancora il comitato «Siamo
handicappati no cretini» e allora il presidente della Regione, Rosario
Crocetta, ha chiesto all'assessore all'Economia, Alessandro Baccei di
trovare altri 100 milioni. Una mano d'aiuto per far quadrare
potrebbe arrivare da Riscossione Sicilia, che secondo quanto votato in
commissione Bilancio va chiusa dal primo luglio ma che avrebbe diritto a
ricevere altre somme a vario titolo. Ad esempio Monte dei Paschi
avrebbe riconosciuto nei giorni scorsi il diritto della società a
ricevere almeno 32 milioni per un vecchio contenzioso mentre il governo ha
previsto di trasferire altri 32 milioni. Dunque se l'operazione
chiusura dovesse saltare, una parte delle somme destinate a Riscossione
potrebbero essere dirottate altrove. Ipotesi non impossibile visto che
diversi deputati, a cominciare dai Cinque Stelle, hanno dichiarato che
chiudere Riscossione e affidarsi a
Equitalia sarebbe un errore. Si preannuncia caldo anche il voto su una
norma che stanzierebbe 31 milioni per gli enti di formazione. In questo
modo sarebbero ripescati altri enti nella graduatoria dell'Avviso 8,
che finanzia già 136 milioni per 200 progetti, e secondo Giuseppe
Raimondi della Uil «sarebbero assunte altre 700 persone a tempo pieno
per un totale di altri 4 mila allievi coinvolti». La norma
dell'assessore Bruno Marziano era stata esclusa in commissione Bilancio e
adesso in Aula sarà ripresentata da alcuni deputati. C'è poi la
proposta dell'assessore al Territorio, Maurizio Croce, che prevede
l'aumento delle giornate di lavoro fino a 73 in più all'anno - per una
platea di 13 mila forestali. Servirebbero 30 milioni che sarebbero già a
disposizione dal piano contro i rischio delle alluvioni. «Assolutamente
riteniamo che questa norma possa essere discussa e approvata sin da
subito» dice l'assessore. Ed è sponsorizzata da una folta pattuglia di
renziani, da Luca Sammartino a Valeria Sudano, la legge che riformerebbe
i ruoli della dirigenza alla Regione promuovendo 400 dirigenti e aprendo le porte a circa 150 esterni.
18 Aprile 2017
GDS
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Forestali,
più giornate di lavoro per 13 mila operai. L'Assessore Croce: ci sono a
disposizione 30 milioni. L'articolo integrale del Gds
In finanziaria c'è un incremento di 30 milioni per i lavoratori forestali, sia azienda che antincendio
I
sindacati salutano positivamente l'aumento delle giornate approvate in
commissione bilancio, ma sono perplessi che queste riguarderebbe
solamente una parte di lavoratori. A tal proposito hanno chiesto un
incontro con il governo
Finanziaria:
Sindacati di categoria chiedono chiarimenti al governo su norma che
riguarda i forestali e sollecitano ripresa confronto su riordino settore
Il Sifus ha incontrato il Presidente della Commissione Bilancio, che conferma l'aumento delle risorse per i forestali e quindi l'aumento delle giornate
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